Glamping anche in inverno: la nuova tendenza del turismo di lusso nella natura
Il glamping rappresenta oggi, anche in inverno, una tipologia di vacanza sempre più ricercata. La voglia di fughe rilassanti si fonde alla determinazione a non rinunciare alle comodità, e la natura, meglio se ricoperta di bianco, è assoluta protagonista. Le strutture in Italia in grado di offrire simili soggiorni si stanno ormai moltiplicando e ognuna di esse è a suo modo suggestiva.
Glamping
Siamo in pieno inverno ma i viaggiatori decisi a dedicarsi al glamping sembrano aumentare anziché diminuire. Il neologismo, coniato in Gran Bretagna nel 2005, costituisce la fusione tra le parole glamour e camping. Del secondo termine il glamping conserva tutte le caratteristiche di un soggiorno immerso nella natura. Lo fa, però, calando al suo interno servizi e comodità tipici di un albergo a 4 o 5 stelle, fra cui letti king size, wifi e spa. Il prezzo ovviamente vuole la sua parte, ma tale tipologia di turismo risulta adatta a ogni stagione. Grazie agli alloggi riscaldati l’inverno diventa, infatti, un ottimo momento per vivere la comunione con l’ambiente, godendosi la neve da più vicino che mai.
Perché il glamping in inverno?
Il successo del glamping in quest’inverno in corso è dovuto a diversi fattori. La pandemia rientra, di certo, tra i principali. Mete di montagna, o zone immerse nel verde, permettono, infatti, di evitare la folla. Le strutture tipiche di queste vacanze di lusso garantiscono, per altro, ulteriore isolamento. Il glamping rappresenta, poi, la vacanza perfetta per chi ha a cuore la sostenibilità. Alloggi costruiti in materiali eco-friendly, come legno, particolari tessuti ecc., energie rinnovabili, circolarità e cibo biologico e a chilometro zero sono, infatti, centrali in questi tipi di esperienze. La varietà di sistemazioni offerte, tra case sull’albero, tende di lusso, yurte e persino igloo, aggiunge fascino alle diverse prospettive.
Dove fare glamping d’inverno
Il glamping è ormai una costante anche d’inverno e l’Italia si sta adeguando. A spiccare è, in primis, il Trentino Alto Adige. Vicino al lago di Dobbiaco i futuristici Skyview Chalets regalano, per esempio, un’esperienza unica. In vetro e perfettamente integrati con l’ambiente trasmettono la sensazione di “dormire sotto le stelle”. Nella stessa regione il rifugio Bellavista di Senales mette, poi, a disposizione igloo di ghiaccio. Piemonte e Val d’Aosta non sono da meno. A Chatillon il Dalai Lama Village incarna i concetti di benessere, alta cucina e tuffo nella montagna, mentre a 20 km da Torino l’immersione nei boschi promuove un cambio di atmosfera totale. Al sud risaltano invece i Laghi Nabi, che, vicino a Caserta, ospitano tende, lodge e pontili galleggianti.
Glamping è un termine che ci stiamo abituando a sentire, ma abbinarlo all’inverno non è ancora immediato. Nell’ultimo trimestre del 2021 questi tipi di soggiorni sono aumentati dell’84% rispetto al 2019 e ciò fa riflettere. Forse i puristi storceranno un po’ il naso, ma l’idea di guardare la neve cadere dal caldo di un letto comodo, magari dopo aver bevuto del buon vino, non può che apparire affascinante.
