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Il giardino aromatico segreto degli chef di Londra

Il giardino aromatico segreto degli chef di Londra

Gli chef di Londra hanno un giardino aromatico segreto dove si riforniscono di erbe fresche ogni giorno. Si trova su un piccolo tetto ed è cresciuto da un giardiniere autodidatta, Ping Ng.

A Londra gli chef hanno un segreto: il giardino aromatico di Ping Ng, un giardiniere autodidatta che negli ultimi anni si è ricavato un posto in prima linea tra i fornitori di erbe fresche dei locali più apprezzati della città. La cosa è ancora più impressionante se si pensa che questo luogo, dedicato alla natura, è stato ricavato in cima ad un palazzo di tre piani, nascosto agli occhi dei curiosi. A scovarlo è stata la giornalista Angela Hui, che recentemente aveva criticato l’ultimo locale di Gordon Ramsay.

Il giardino aromatico di Ping Ng

Come ogni buona storia, quella di Ping Ng inizia per caso, trasferendosi a Londra per seguire degli studi di architettura. Non passa molto tempo però prima che l’uomo, di origini malesiane, cambi idea sul suo futuro: poco dopo comincia per hobby a coltivare un piccolo giardino sul tetto della sua abitazione. La sua prima pianta è stata invasata nel 2014, un progetto che doveva aiutare Ping Ng a dedicarsi alla sua seconda passione, la cucina.

Nonostante i suoi sforzi, però, non si è mai sentito del tutto soddisfatto delle sue doti ai fornelli, soprattutto se confrontate con quelle degli chef che cucinavano nei suoi ristoranti preferiti. Ed è proprio a loro che, a un certo punto, Ping Ng comincia a portare le sue erbe, così fresche e profumate che gli chef cominciano ad utilizzarle in cucina per i loro piatti. Non passa troppo tempo prima che il giardino segreto di Ping Ng diventi uno degli argomenti scottanti tra alcuni dei migliori ristoranti di Londra.

Nel giro di qualche mese locali come Spuntino, St. John Bread & Wine e The Clove Club hanno cominciato a contattare il giardiniere autodidatta per avere un po’ di quelle mitiche erbe aromatiche che facevano innamorare gli chef. Nonostante il giro di contatti sempre più ampio Ping Ng è sempre stato fedele ad una regola: non far mai pagare ai suoi amici e clienti. Del resto non ha mai fatto segreto che si trattasse di un suo hobby, una passione, e che per questo fosse giusto non trasformarla in una professione.

La cosa più impressionante del giardino aromatico di Ping Ng è che si sviluppa senza un orto vero e proprio, ma grazie a una serie di micro zone, alcune anche verticali, in cui vengono coltivate piante provenienti da tutto il mondo: maggiorana, menta nera, timo arancio, menta fragola e dragoncello, solo per fare degli esempi. Non mancano anche piante più grandi come il bergamotto e i mini kiwi, tutte coerenti con l’obiettivo di Ping Ng di coltivare solo piante rare e particolari, non facilmente reperibili.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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