Gatti vaccinati contro il Covid-19 in Russia
Molti tengono ai propri amici a quattro zampe e farebbero di tutto per loro. Tuttavia, le vaccinazioni contro il Covid-19 ai gatti che ha avviato la Russia sono legate a motivazioni diverse dall’affetto. Infatti, con lo scoppio della pandemia causata dal SarsCov2, gli scienziati hanno seguito attentamente gli sviluppi e le modalità di diffusione di questo virus che ha praticamente fermato il mondo per alcuni mesi.
Gatti vaccinati contro il Covid-19
La Russia è stato il primo Paese ad aver avviato una campagna vaccinale contro il Covid-19 anche per i gatti e gli altri animali domestici. Ciò è stato possibile proprio perché in Russia è stato registrato il primo vaccino contro questo virus che è dedicato agli animali.
Il vaccino si chiama Carnivac-Cov ed è stato annunciato a fine aprile. Appena un mese dopo era già utilizzato per vaccinare i primi gatti e cani. In breve tempo sono state distribuite in diverse regioni del Paese oltre 17mila dosi per immunizzare questi “pazienti a quattro zampe”.
Perché vaccinarli
La decisione di produrre un vaccino contro il Covid-19 per gli animali è stata presa alla luce di alcuni avvenimenti che si sono verificati a partire dall’inizio della pandemia che hanno portato a preoccuparsi anche per la salute dei felini.
Infatti, Nature ha riportato alcuni studi in cui è stata dimostrata la presenza del virus in alcuni animali. Tuttavia, sono pochi i casi in cui sono presenti prove documentate di trasmissione di ritorno del Covid-19 all’uomo. Oltre ai cani e ai gatti, sono state trovate tracce del virus in gorilla, puma e visoni.
Altri vaccini
Quello russo non è l’unico vaccino dedicato ai gatti e agli altri animali per contrastare il Covid-19. Stando alle fonti russe, il Carnivac-Cov è già richiesto in molti Paesi, ma sono in corso altre sperimentazioni anche in altri parti del mondo.
Ad esempio, l’azienda italiana Evvivax ha ottenuto esiti positivi per la prima fase della sperimentazione di un vaccino per gatti e animali contro il Covid-19. Quest’ultimo è testato negli Stati Uniti in collaborazione con l’azienda statunitense Applied DNA Science.
Parlare di gatti e animali domestici vaccinati può sembrare strano o può non apparire come una priorità. Il momento storico che stiamo vivendo è complicato, una novità per tutti. Non bisogna però trascurare gli aspetti “secondari”, come ad esempio pensare anche alla salute dei nostri “amici a quattro zampe”, dal momento che conviviamo con loro a stretto contatto.
