Una foresta urbana a Parigi

Il progetto di creare una foresta urbana a Parigi nasce dallo SMAPP (Syndicat Mixte d’Aménagement de la Plaine de Pierrelaye-Bessancourt) un ente nato col fine di recuperare la zona, ad oggi utilizzata impropriamente come discarica. L’ipotesi è quella di creare un’area verde deputata al trekking, alla conservazione naturale e alla pulizia dell’aria della metropoli.
Il cuore verde di Parigi
Parigi da diversi anni si sta impegnando in una concreta lotta all’inquinamento dell’aria. L’ultimo progetto è quello di creare un’area verde, 28 km a nord-ovest dal centro di Parigi, recuperando una zona di circa 1350 ettari, dei quali 600 andrebbero destinati alla creazione di una nuova foresta, 370 alla «ristrutturazione» di quella già presente e 250 a spazi aperti dedicati all’uso pubblico. L’estensione totale risulterebbe di 5 volte superiore a quella del Central Park di New York.
Un percorso che non sarà privo di ostacoli. In primo luogo per quasi 100 anni, da fine ‘800 ai primi anni ‘90 del ‘900, l’area è stata riempita di liquami provenienti dagli scarti cittadini nel tentativo di fertilizzarla. Questa in realtà si è rivelata una mossa controproducente, inquinando gravemente il suolo con effetti ancora oggi presenti. Mentre un altro aspetto critico è la presenza di oltre 1000 rimorchi abitati abusivi e di diverse aree private, la cui proprietà non risulta facilmente attribuibile. Senza contare che la zona viene purtroppo usata, anche di recente, come discarica abusiva.
Un progetto molto ambizioso che tuttavia pare star riscuotendo un certo favore anche nella classe politica. Ad aprile di quest’anno le prime consultazioni per definire l’effettiva possibilità di iniziare i lavori. Serviranno però più di 50 anni perché, nel caso di un varo del progetto, si possa vedere una vera e propria foresta.
Fonti: Inhabitat -Business Insider - CityLab
