inNaturale
Home
>
Estate 2022: in Europa è stata la più torrida di sempre

Estate 2022: in Europa è stata la più torrida di sempre

Secondo Copernicus, in Europa l’estate del 2022 è stata la più torrida mai registrata con temperature, ondate di calore e periodi di siccità da record

Le analisi del Copernicus Climate Change Service hanno confermato che l’estate del 2022 è stata, in Europa, la più torrida di sempre. I dati hanno mostrato temperature al di sopra delle medie stagionali e livelli di precipitazioni anomali. Gli eventi meteo estremi e le ondate di calore hanno dominato le scene anche in luoghi insospettabili e ora la preoccupazione degli esperti riguarda il futuro.

estate più torrida Europa
Foto: Geralt @Pixabay

L’estate più torrida d’Europa

A certificare che l’estate del 2022 è stata in Europa la più torrida mai individuata ci ha pensato il Copernicus Climate Change Service. Il programma, coordinato da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea, ha basato le proprie analisi sulla sintesi di una serie di dati raccolti tramite satelliti, navi e stazioni meteo sparse in tutto il mondo. A risaltare sono state, in primis, le temperature. È emerso, infatti che nei tre mesi estivi, nel Vecchio Continente, la media è stata di 1.3 °C superiore rispetto al trentennio 1991-2021. Agosto è stato il più caldo registrato in questo periodo, con valori che hanno superato di 0.4 °C quelli da record dello scorso anno e di 0.8 °C quelli già notevoli del 2018.

Un’estate da record

L’estate del 2022 è stata da record sotto molti aspetti. Tra giugno e agosto le ondate di calore si sono susseguite in diversi Paesi del Continente fra cui spiccano Spagna, Francia, Italia e Regno Unito. In Inghilterra il 19 luglio a Coningsby è stata registrata la temperatura record di 40.3 °C. Fuori dalla norma sono state anche le precipitazioni. L’estate è stata infatti eccezionalmente secca nell’Europa Occidentale e in alcune zone di quella Orientale. In Scandinavia e in diverse aree meridionali, invece, il clima è stato più umido. La carenza idrica con cui molte nazioni hanno dovuto fare i conti nei mesi caldi si è rivelata la peggiore degli ultimi 500 anni. Il 47% del suolo europeo è seriamente minacciato dalla siccità, mentre un ulteriore 17% risulta a rischio.

Un problema globale

L’estate del 2022 non è stata solo la più torrida mai registrata in Europa, ma è risultata da record anche a livello globale. Il Nord America e la Cina hanno vissuto ondate di calore altrettanto roventi. Nella prima zona ciò ha favorito lo svilupparsi di incendi violenti e particolarmente devastanti. Russia, Giappone e Nord-Ovest dell’Africa non sono stati meno caldi. L’inverno nell’emisfero australe si è, invece, rivelato particolarmente mite. Ciò ha portato l’estensione del ghiaccio marino in Antartide a toccare a luglio i minimi storici. Non sono mancate, comunque, nemmeno le piogge torrenziali. In Pakistan le inondazioni hanno ucciso più di 1.200 persone

Il fatto che l’estate del 2022 sia risultata in Europa la più torrida mai registrata spaventa, ma non stupisce. Il riscaldamento globale sta rendendo i fenomeni meteo estremi quasi ordinari. Il Paris Agreement prevede che l’aumento di temperatura sul pianeta venga mantenuto entro i 2 °C dai livelli dell’epoca pre-industriale. La soglia di ulteriore sicurezza è fissata a 1.5 °C, ma i valori degli ultimi mesi sono già al limite.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte