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Distribuzione degli spazi verdi in città, ecco come influenzano gli uccelli

Distribuzione degli spazi verdi in città, ecco come influenzano gli uccelli

La distribuzione degli spazi verdi in città influisce sulle caratteristiche degli uccelli che abitano l’ambiente.

Gli spazi verdi in città favoriscono il benessere di umanità e natura, ma, secondo un recente lavoro, la loro distribuzione influenza anche le caratteristiche degli uccelli che popolano le aree. A certificarlo ci ha pensato uno studio pubblicato in Science of the Total Environment, che ha indagato su diverse realtà europee. Ora mettere a punto strategie efficaci per salvaguardare l’avifauna è la priorità degli scienziati.

Distribuzione degli spazi verdi in città: ecco come influenzano gli uccelli
@envatoelements

Distribuzione degli spazi verdi in città e uccelli 

Il nuovo studio ha mostrato che gli uccelli sono fortemente influenzati dalla distribuzione degli spazi verdi in città. È emerso, infatti, che a fare la differenza per l’avifauna è il tipo di sviluppo urbano privilegiato. Sono stati, dunque, presi in esame land-sharing e land-sparing

Nel primo caso le aree verdi sono identificabili in piccoli spazi, come giardini privati, o in macchie di vegetazione stradale. La densità abitativa è bassa e a dominare sono gli edifici unifamiliari. Nel land-sparing, invece, sono più frequenti le vaste aree verdi costituite, in genere, da grandi parchi. Tra questi si sviluppano importanti complessi di edifici e zone densamente popolate.

Lo studio su distribuzione degli spazi verdi in città e uccelli 

A concentrarsi su come la distribuzione degli spazi verdi in città possa influenzare le caratteristiche degli uccelli nella zona ci ha pensato un team dell’Università di Granada. Al paper hanno collaborato anche ricercatori del National Museum of Natural Sciences. Il lavoro è stato condotto prendendo in esame 9 città europee, fra cui rientravano Praga, Madrid, Granada e Toledo. L’indagine si è concentrata sulla diffusione di 115 specie in primavera e 72 in inverno. 

Particolare attenzione è stata rivolta ai parametri relativi a: longevità, tipo di alimentazione, abitudini di accoppiamento e modalità preferite di nidificazione. In questo modo i ricercatori hanno potuto identificare la corrispondenza tra specifiche conformazioni urbane e predominio di determinate caratteristiche nell’avifauna.

Come la distribuzione degli spazi verdi influenza gli uccelli in città 

Secondo il paper a una determinata distribuzione degli spazi verdi corrisponde una maggior diffusione di uccelli con certe caratteristiche nel territorio delle città. Le aree dei grandi parchi sono perfette nursery per le specie che depongono molte uova e che costruiscono frequentemente nidi aperti. Si rileva, quindi una maggiore presenza di saltimpali e allodole crestate. Si tratta di volatili che hanno cicli di vita più brevi e investono maggiori energie nella stagione riproduttiva. 

Al contrario, nelle zone in cui viene privilegiato il land-sharing è più frequente imbattersi in cinciallegre, gheppi e gabbiani. Tali volatili vivono più a lungo e sono più selettivi nell’accoppiamento. Per fare in modo che l’avifauna resti equilibrata appare, quindi, fondamentale trovare un compromesso tra i due modelli di sviluppo urbano.

I ricercatori hanno sottolineato che, in fase di progettazione urbanistica, prendere in esame l’influenza che la distribuzione degli spazi verdi ha sugli uccelli nelle città deve essere considerato prioritario. L’avifauna è, infatti, un anello fondamentale all’interno degli ecosistemi e salvaguardarla ha effetti positivi anche sul benessere umano. Gli addetti ai lavori sono ora chiamati a regolarsi di conseguenza.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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