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Differenza tra vespa e ape

Differenza tra vespa e ape

Conoscere la differenza tra vespa e ape è molto importante, visto che si tratta di due specie completamente diverse da non confondere.

Tenere a mente la differenza tra vespa e ape, soprattutto quando si avvicina la primavera, è molto importante, non solo per noi ma in primis per l’ambiente. Questi due insetti, nonostante qualche caratteristica in comune, hanno un ruolo molto diverso in natura. Del resto anche nel nostro rapporto con api e vespe ci sono alcuni luoghi comuni di cui sarebbe meglio liberarsi, ecco cosa dovete sapere.

Vespa

Prima di entrare nel merito della differenza tra vespa e ape, cominciamo a dire qualcosa in più della prima: questo insetti è riconoscibile rispetto all’ape per la sua colorazione nera e gialla più sgargiante, la forma più affusolata e le grosse «tenaglie» che ha sul capo. Nell’elencare le differenze tra ape e vespa non si può, però, saltare il pungiglione: le api muoiono dopo aver inferto il loro colpo, mentre le vespe sopravvivono. Questo rende le seconde molto più propense ad utilizzarlo in maniera offensiva, mentre le api pungono solo se messe all’angolo.

Uno degli errori che si fa comunemente quando si pensa alle vespe è che, non producendo miele, siano inutili agli esseri umani e quindi possano essere eliminate senza troppi pensieri. La realtà, però, è come al solito più complicata: le vespe sono in cima alla catena alimentare tra gli artropodi, un gruppo che racchiude un’enorme varietà di insetti. Perderle significherebbe creare uno squilibrio biologico in grado di danneggiare l’ecosistema. Morale della favola, abbiate rispetto anche delle vespe, non faranno il miele ma non sono nemmeno dannose.

Ape

Abbiamo già elencato alcune differenza tra vespa e ape, ma la loro dieta è sicuramente uno degli aspetti più importanti: mentre le vespe sono onnivore le api si nutrono principalmente di polline, da qui il loro ruolo, fondamentale per l’ambiente, di impollinatrici. Il loro viaggiare di fiore in fiore permette al polline di entrare in contatto con l’antera, innescando la formazione di semi e frutti.

Entrambi questi animali hanno una sorta di organizzazione sociale, da qui la necessità di costruire degli alveari. Le vespe li costruiscono con sostanze derivate dal legno, che masticano e impastano con le loro mandibole, mentre le api utilizzano un derivato della cera, frutto della loro dieta.

Se dovessimo tirare delle conclusioni semplici sulla differenza tra vespe e api, nonostante siano due insetti diversi è giusto rispettare entrambi. Del resto la nostra sopravvivenza è legata a doppio filo con l’ecosistema in cui viviamo.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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