Cani: ecco cosa fare per calmarli durante i botti di Capodanno

Per noi Capodanno è sinonimo di festa, ma per i cani, terrorizzati dai botti, la situazione è diversa e capire cosa fare per calmarli è fondamentale. Metterli in sicurezza dovrebbe essere la priorità, ma anche aiutarli a vivere meglio la notte del 31 dicembre è importante. Alcuni comportamenti sono da evitare e conoscerli fa la differenza.

1 Un rifugio
La prima cosa da fare per evitare che i cani vengano traumatizzati dai botti di Capodanno è offrire loro un riparo. A spaventare gli animali sono, infatti, tanto i suoni, quanto lampi e odori forti. Sarebbe, dunque, opportuno preparare per Fido un rifugio al chiuso di almeno due stanze, isolato dal frastuono e in penombra lasciandogli a disposizione giaciglio, giochi e ciotole. Un cane spaventato non mangia e non beve, ma acqua e cibo contribuiscono a creare un ambiente familiare. Eliminare gli oggetti con cui il nostro amico potrebbe ferirsi è fondamentale, soprattutto se questo viene lasciato solo.
2 Il cane all’aperto
Se il cane deve essere lasciato all’aperto durante i botti di Capodanno capire cosa fare è ancora più importante. È fondamentale evitare di lasciarlo legato, soprattutto alla catena, perché potrebbe ferirsi. Bisogna, poi, controllare che non ci siano vie di fuga perché Fido potrebbe sfruttarle. I balconi sono, quindi, off limit e munire il nostro amico a quattro zampe di medaglietta può rivelarsi un’utile precauzione. Spostare tutti i possibili oggetti contundenti diventa all’aperto anche più importante.
3 Cosa fare per calmare i cani durante i botti di Capodanno
I cani sono empatici e se siamo con Fido quando esplodono i botti è bene sapere che la miglior strategia è l’allegria. Confortare il nostro amico a quattro zampe, o metterlo al centro dell’attenzione non fa, infatti, che acuire il suo panico. A noi spetta il compito di distrarlo, con giochi e premi. Accendere la radio o la televisione può aiutare a coprire i rumori, ma il volume non deve essere troppo alto. È fondamentale, comunque, non forzare l’animale e rispettare i suoi comportamenti. Evitare le passeggiate nelle ore clou resta un buon piano. Se ci troviamo all’aperto, però, è utile ricordarsi di non liberare Fido nemmeno nelle aree riservate e di tenere, invece, saldamente il guinzaglio.
4 Cosa non fare
Quando siamo con i nostri cani durante i botti di Capodanno, calmarli significa evitare i comportamenti dannosi. È dunque fondamentale non costringere l’animale a restarci vicino. Se nascondersi aiuta Fido dobbiamo lasciarlo fare avendo cura di impedirgli l’accesso ad angoli troppo angusti dove potrebbe farsi male. È poi possibile che, come reazione al panico, il nostro amico a quattro zampe non trattenga i bisogni e sgridarlo è sconsigliato. Impedire che gli eventuali ospiti, e soprattutto i bambini, interferiscano con i comportamenti degli animali può, poi, prevenire incidenti.
5 Quando chiamare il veterinario
Aiutare i cani a sopportare i botti di Capodanno significa anche capire quando è opportuno rivolgersi al veterinario. Se notiamo comportamenti frenetici, come tremori, iperventilazione, tentativi di lanciarsi contro porte o pareti, abbai e ululati compulsivi o tendenza al morso, è possibile che Fido abbia un vero e proprio attacco di panico. Per soggetti anziani e cardiopatici queste situazioni possono essere letali e reagire tempestivamente è fondamentale. Conoscere i nostri animali ci dà, poi, la possibilità di muoverci per tempo e, in caso di bisogno, un professionista potrebbe consigliare la somministrazione di tranquillanti.
I botti di Capodanno sottopongono i cani a un enorme stress e sapere cosa fare può aiutarci a non precipitare nel panico. È bene ricordare che un animale in preda alla paura potrebbe persino rivoltarsi contro il padrone. Il fatto che molti comuni vietino ormai i fuochi d’artificio a causa del loro impatto ambientale rappresenta fortunatamente un vantaggio per i cinofili.
