Cambiamento del clima, ecco come altera il flusso dei fiumi
I fiumi sono una risorsa importante per il nostro pianeta, ma il cambiamento del clima minaccia ormai anche l’equilibrio di tali ambienti. Un nuovo studio pubblicato in Science ha mostrato che, a causa del riscaldamento globale, la portata di molti corsi d’acqua non segue più i ritmi stagionali. L’uomo rimane il principale colpevole di alterazioni dirette e indirette e la priorità è ora limitare i danni.
Come il cambiamento del clima influisce sull’acqua dei fiumi
Il cambiamento del clima sta avendo un impatto significativo anche sulle condizioni dei fiumi. Un lavoro condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Leeds e della Southern University of Science and Technology di Shenzhen ha, infatti, mostrato dati allarmanti. Secondo quanto rilevato nell’emisfero boreale, a latitudini superiori ai 50 °N, il riscaldamento globale sta alterando la portata di diversi corsi d’acqua.
Lo scorrere dei fiumi in questa porzione di globo appare, cioè, anomalo rispetto alle medie stagionali. A essere coinvolti in tale dinamica sono, in Nord America, il 40% dei corsi d’acqua. Per la Siberia meridionale il valore scende al 32%, mentre in Europa si aggira intorno al 19% e coinvolge soprattutto i fiumi del Nord della Russia e delle Alpi.
Cambiamento del clima e fiumi: lo studio
Il nuovo studio risulta estremamente significativo perché per la prima volta i ricercatori si sono concentrati esclusivamente su quale sia l’impatto del cambiamento del clima sui fiumi. Gli scienziati sono, infatti, riusciti a escludere dall’indagine tutti gli interventi diretti dell’uomo sui corsi d’acqua, così da concentrarsi solo sulle conseguenze del riscaldamento globale.
Per farlo il team ha analizzato i dati relativi alla portata fluviale mensile media provenienti da 10.120 stazioni di misurazione sparsi all’interno del pianeta, raccolti tra il 1965 e il 2014. Ne è emerso che l’aumento di temperatura dell’aria influisce in modo significativo sullo scorrere stagionale dei fiumi. La portata dei corsi d’acqua non sembra più modificarsi in base alle stagioni, ma, piuttosto, a causa del continuo aumento di emissioni di gas serra.
Impatto del cambiamento del clima sui fiumi: il problema delle scorte idriche
L’impatto che il cambiamento del clima ha sui fiumi rappresenta un problema tanto per la natura, quanto per l’umanità. Alcuni pesci sfruttano, per esempio, le variazioni dei livelli dell’acqua dettate dalle stagioni, come input per la riproduzione, così l’alterazione dei cicli li confonde. Le conseguenze sono drammatiche anche per la vegetazione e, in un effetto domino, per l’intero ecosistema. Per l’uomo la preoccupazione maggiore riguarda, invece, le scorte idriche.
Fiumi che scorrono impetuosi durante il periodo di scioglimento delle nevi, portano gran parte delle riserve a fluire velocemente verso mari e oceani e, quindi, a non essere disponibili. L’impatto della crisi climatica non appare, per altro omogeneo. Il lavoro ha evidenziato, per esempio, che nel Sud-Est del Brasile si assiste a un aumento significativo della stagionalità della portata dei fiumi e ciò ribadisce la necessità di approfondire la ricerca.
I dati su quanto il cambiamento del clima sconvolga gli equilibri nei fiumi fanno da campanello d’allarme. L’uomo minaccia i corsi d’acqua sia con gli interventi diretti, sia con quelli indiretti e trovare delle strategie di adattamento è cruciale. Joseph Holden, autore senior, ha sottolineato che il quadro deve ricordare quanto il riscaldamento globale sia un problema immediato. Il fatto che due terzi dei fiumi del mondo siano già sconvolti dall’azione umana complica ulteriormente la situazione.
