Stufe a bioetanolo, pro e contro
Esistono pareri molto discordanti riguardo alle stufe bioetanolo, anche se apparentemente offrono una soluzione molto vantaggiosa per riscaldare l’atmosfera di una stanza. Per comprendere nel dettaglio gli aspetti positivi e quelli potenzialmente critici è necessario capirne il funzionamento basato sulla combustione dell’etanolo.
Un’occhiata da vicino
Il primo aspetto da considerare è il combustibile, l’etanolo, o bioetanolo nel caso venga prodotto da fonti biologiche. Questo è una sostanza altamente infiammabile e dal grande potere riscaldante, che può essere prodotto, come anticipato, a partire da sostanze organiche. Ad esso è legata la prima criticità di questi apparecchi: l’odore emanato. L’etanolo che andrebbe utilizzato è quello denaturato a 96°, la cui combustione deve risultare in odore. In caso contrario quanto è consigliabile è di cambiare prodotto in favore di uno di maggiore qualità o verificare la piena funzionalità della stufa. Un altro aspetto limitante da tenere in considerazione riguarda il potere riscaldante delle stufe a bioetanolo. Esse non sono in grado di scaldare un ambiente ampio, piuttosto sono ottime per creare un’atmosfera giusta in una stanza o come fonte di calore supplementare.
Ciò che rende queste stufe delle ottime soluzioni è invece il basso costo del combustibile, dai 3 ai 5 euro al litro, e la possibilità di installarle molto facilmente ovunque e a basso costo. La combustione dell’etanolo infatti produce una quantità minima di CO2 insieme a un poco di vapore acqueo. Ciò consente loro di funzionare senza l’ausilio di una canna fumaria ed avere un bassissimo impatto ambientale. Per ricapitolare, le stufe a bioetanolo, possono essere un ottimo supporto ad un altro tipo di sistema di riscaldamento, andando a sopperire alle mancanze di quest’ultimo in alcuni ambienti, oppure dando quel tocco estetico e riscaldante in più a qualche stanza. Ciò che conta per evitare problematiche e cattivi odori è di acquistare dei prodotti di qualità, a partire dalla stufa, fino ad arrivare al combustibile.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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