inNaturale
Home
>
Food
>
Le proprietà del pomodoro

Le proprietà del pomodoro

I benefici di questa verdura sono molti e cambiano anche a seconda della varietà di pomodoro che si prende in esame. In generale comunque questo ortaggio viene apprezzato per le sue proprietà antifiammatorie e nella prevenzione di malattie come l’osteoporosi o i disturbi cardiovascolari. Eppure rimangono molti dubbi in merito, uno su tutti se faccia meglio cotto o crudo. Secondo voi?

Cosa cambia con la cottura del pomodoro

Iniziamo subito col dire che esistono diversi modi per cuocere il pomodoro, alla griglia, al forno o più banalmente scottati al vapore o saltati in padella, tutte preparazioni che secondo gli scienziati hanno qualcosa in comune: i pomodori cotti fanno meglio della loro controparte cruda.

A dirlo è uno studio condotto dal dottor Britt Burton-Freeman e Kristin Reimers del Scientists at the National Centre of Food and Safety, nell’Illinois, in cui si evidenzia come alcune sostanze riescano a diventare maggiormente disponibili dopo la cottura. Non sono molti in effetti i vegetali che traggono giovamento nutrizionalmente dal calore, ma il licopene potrebbe essere la ragione di questa eccezione.

Pomodori neri, ciliegini e secchi

Oltre alle modalità di cottura un altro fattore che incide sulla salubrità dei pomodori è la loro varietà. Prendiamo per esempio il pomodoro ciliegino, molto diffuso in Italia: è ricco di potassio, per esempio, molto utile nella dieta degli sportivi, ma anche di vitamine e altri sali minerali. La varietà nera è invece molto meno comune ma ancora più intrigante, soprattutto per il suo elevatissimo contenuto di antocianine, pigmenti da cui il nostro organismo trae molti benefici. In generale comunque risultano più saporiti rispetto alla loro controparte più tradizionale e hanno una maggiore concentrazione del famoso licopene, motivo del colore decisamente più intenso.

Arriviamo infine ai pomodori secchi, che ovviamente mostrano bene o male lo stesso profilo nutritivo dei loro fratelli ancora idratati, e si prestano alla perfezione per molte preparazioni diverse. Ovviamente la storia cambia quando il prodotto è sott’olio, ma se impiegati al naturale possono andare bene anche in una dieta ipocalorica, visto che circa 100 grammi di prodotto apportano 260 calorie.

Fonti: dailymail.co.uk - everydaytalks.com - greenstyle.it - tuttogreen.it

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte