Ideato dall’agronomo friulano Giovanni Bigot, l’Indice Bigot punta ad essere un indicatore scientifico oggettivo per misurare la qualità di un vigneto.
Il concetto della vite maritata è riconducibile al tempo degli Etruschi ma potrebbe trattarsi di una soluzione ideale per il vino biologico.
La vite è stata volutamente mantenuta geneticamente simile nel corso degli ultimi 2000. Il rischio è di indebolire la specie fino al punto da metterne a rischio la sopravvivenza.