Il termine che compare sulle etichette di prosecco e spumanti si riferisce al tipo di uva usata per il vino, ecco qualche dettaglio in più sul suo significato
È possibile riutilizzare le vinacce e altri scarti della vinificazione anche per nuovi prodotti alimentari
Si, si possono mangiare i semi dell'uva e malgrado il loro sapore amaro sono alleati della salute poiché ricchissimi di antiossidanti ed antinfiammatori.
I prodotti di scarto delle lavorazioni di limone e uva contengono sostanze naturali che potrebbero funzionare come conservanti naturali per prolungare la vita dei prodotti alimentari.
Sapete la differenza tra uva passa e uva sultanina? Nonostante molti di noi siano abituati a usare i due termini come se fossero sinonimi, ma si tratta di due prodotti diversi.
Non c'è vendemmia senza la schiacciata all'uva fragola e diventa ancora più speciale se fatta con lievito madre biologico.
Mescolare vino con acqua è sempre stata la norma. La tradizione torna oggi «rovesciata» con un nuovo trend che mescola acqua con vino. Il target sono le nuove generazioni.
Dire cosa sono i vini passiti richiede di aprire una finestra su un universo variegato ed affascinante avente un unico denominatore comune.
Dall’uva i conservanti naturali del futuro. Gli scarti della produzione del vino potrebbero diventare la soluzione naturale per conservare cibi e prodotti cosmetici dei supermercati di domani.
Italian Grape Ale è il frutto di una tradizione birraia tipicamente italiana, rappresenta un nodo di congiunzione tra il mondo della birra e del vino, inserendo come ingrediente nella fase di produzione anche l’uva.
I succhi D’UVA sono un prodotto originale e unico nel suo genere, come il vino il punto di partenza è l’uva, arricchita da ingredienti e profumi inaspettati.
Con l'uva Concord i piatti si tingono di viola, la moda alimentare del 2017 è quella di consumare cibi dalle sfumature violacee.