Nell’ambito del progetto I-Seed a Genova è nato il primo robot seme biodegradabile che monitora il suolo muovendosi grazie all’umidità
Realizzato grazie a una ricerca svizzera, l’alveare robotico aiuterà a proteggere le api nel periodo critico invernale
Usare l’intelligenza artificiale in agricoltura potrebbe risolvere diversi grattacapi ma rischia di crearne altrettanti anche più pericolosi per il nostro futuro
Negli USA ideato un dietista virtuale pensato per dare supporto di base e migliorare la comprensione di diversi aspetti dell’alimentazione
La popolazione di insetti è in declino, per far fronte a future difficoltà per l’agricoltura negli Stati Uniti arriva un nuovo robot impollinatore.
Samsung, con il suo robot chef, vuole cambiare il modo in cui vediamo la cucina del futuro: si chiama Bot Chef, due braccia in grado di fare molto tra i fornelli.
I pesci robot potrebbero essere la chiave per salvare l’ambiente, riuscendo a combattere le specie invasive proteggendo gli animali autoctoni.
In futuro, probabilmente, McDonald's sostituirà i dipendenti con i robot: potenzialmente più efficienti e meno costosi. I test sono già iniziati.
L’idea di Snackbot arriva dagli USA dove dove è stato messo a punto un robot distributore automatico che consegna snack salutari on demand.
Ricercatori hanno ideato un sensore talmente piccolo da essere montato sulle api. Le api robot aiuteranno gli agricoltori nella produzione giornaliera.
Dagli Stati Uniti una pianta cyborg. Ibrido tra macchina e natura permette alla pianta di muoversi. In futuro potrebbe aiutarla a crescere meglio.
Un robot messo a punto per seguire la luce del sole in casa e prendersi cura di una piccola piantina che porta sulla testa.
Il robot sommelier italiano è un prototipo messo a punto dagli studenti di un istituto alberghiero. Non è il primo del suo genere, ma è in grado di fare di tutto, dall’analisi alla scelta dell’abbinamento.
Il robot barista che prepara il caffè arriva dal Giappone e si chiama Sawyer. Servirà i clienti di un bar di Tokyo rimpiazzando interamente il barista umano.
Si chiama Robomart ed è un negozio di ortofrutta su ruote che si guida da solo. L’idea è stata di una start up Californiana, che dovrebbe lanciare il progetto pilota nell’estate del 2018.
Lo capiamo, non è la cosa più scontata che potevate sentire oggi. Quale potrebbe essere il senso di macchine che possono essere tranquillamente masticate e ingerite?
Un gruppo di ricercatori della Harper Adams University ha effettuato il primo raccolto da un campo seminato e curato interamente da macchine senza intervento umano.
Vi siete mai fermati a scrivere qualche criptico pensiero sulla sabbia di un bagnasciuga aspettando che le onde vi ricordassero quanto sono effimere certe idee? Per quanto strettamente umana come attività, esiste un
Se ci era facile pensare alla sostituzione degli operai nelle fabbriche da parte dei robot non era così scontato pensare sarebbero rapidamente arrivati anche nelle stalle a mungere le nostre mucche.
Tempi straordinari ci aspettano, se si vuole per un attimo fare gli ottimisti del caso. L’era dell’intelligenza artificiale, della robotica ubiquitaria, è ormai alle porte, con tutti i timori e i dubbi annessi.