Un nuovo report conferma che la deforestazione è ormai fuori controllo. I progetti di urbanizzazione si moltiplicano e la situazione è critica.
In Kenya le foreste sono in pericolo. Gli indigeni potrebbero proteggerle ma loro, così come le antiche tradizioni sono costantemente minacciati.
La tecnologia di una start-up permette di coltivare in pochi metri quadri gli stessi foraggi ottenuti di solito da grandi estensioni di terra.
La legge Omnibus minaccia la foresta pluviale in Indonesia e i diritti umani. Le proteste contro questo provvedimento scuotono l’intera nazione.
Le antiche foreste canadesi che coprono la British Columbia sono in costante pericolo. Tutte le parti in causa sembrano decise a collaborare per salvarle.
In Estonia le foreste sacre rappresentano un punto di riferimento per la popolazione; il mercato globale, però, le sta pian piano distruggendo.
La catena di supermercati lancia un appello al governo britannico per mettere al bando JBS. Sarebbe tra i responsabili della distruzione dell'Amazzonia
La viscosa, nel corso degli anni, ha fortemente contribuito alla deforestazione globale e all'inquinamento chimico e tossico del Pianeta.
Il surriscaldamento globale fa sì che gli alberi per difendersi perdano foglie e chiudano i pori per trattenere più umidità riducendo la loro capacità di assorbire anidride carbonica.
Lo zenzero biologico è un vero alleato della foresta pluviale. La sua coltivazione infatti risulta meno dannosa per l’ambiente e sostenibile per le popolazioni locali.
Per salvare le foreste oggi in India si usano i droni. Sembra fantascienza ma non è così e i vantaggi sono molti, in particolare per l’ambiente.
Una triste verità: ogni minuto un’area di foresta amazzonica equivalente a quella di un campo da calcio sparisce per sempre per fare spazio allo sviluppo.
Oltre un milione di volontari in India ha battuto il record di alberi piantati in un singolo giorno in una campagna mediatica di sensibilizzazione contro la deforestazione del continente.
La multinazionale Nestlé sarà la prima azienda globale ad utilizzare un satellite per controllare le sue piantagioni e impedire eventuali fenomeni di deforestazione.
Successo per il Billion Tree Tsunami, l’opera di rimboschimento del Pakistan che ha visto piantati un miliardo di alberi nel tentativo di contrastare il cambiamento climatico.
Mentre nelle zone povere del mondo continua il disboscamento, in Europa e nelle zone ricche del mondo crescono nuovi boschi e foreste. Anche in Italia cresce la superficie verde.
Il 40% del cacao consumato nel mondo proviene dalla Costa d’Avorio, ma la sua coltivazione va ad intaccare le aree protette del paese, cancellando la foresta pluviale. Vi sono implicati molti attori, dal piccolo coltivatore alle grandi multinazionali del cioccolato.
L’agricoltura diventa la copertura perfetta per riciclare il denaro e a pagarne le spese è l’ambiente, con perdite di foresta pluviale che vanno dal 15% al 30% l’anno.