La globalizzazione della dieta con l’assunzione di cibo lavorato sarebbe sempre più un rischio per la salute dell’uomo e della Terra
Al posto della plastica una nuova confezione biodegradabile potrebbe conservare gli alimenti più a lungo restando amica dell’ambiente.
Invece che gettare via la retina della frutta è possibile riciclarla in casa e trasformarla in una efficace paglietta per piatti e pentole.
Grazie agli scarti della produzione di banane potranno arrivare nuove confezioni biodegradabili per alimenti in grado di sostituire la plastica.
Un avvertimento lanciato da parte dell’associazione dei pediatri americani per alcune sostanze chimiche pericolose presenti negli alimenti e nelle confezioni.
In adozione in diversi paesi europei il logo Plastic Free indicherà quei prodotti alimentari attenti all’ambiente. Sarà riservato ai prodotti che rinunceranno alle confezioni di plastica. Dall’Olanda già in espansione anche in Inghilterra.
In Giappone il cibo per affrontare la fine del mondo diventa gourmet e adatto alla cucina di tutti i giorni. Una nuova offerta gastronomica che mira a fornire un’alternativa più sana e gustosa in caso d’emergenza.
La confezione in cui si trova il cibo confezionato può influire sulla nostra capacità di assorbirne i nutrienti. Uno studio ha analizzato gli effetti delle nanoparticelle rilasciate delle confezioni sul corpo umano e sul metabolismo.