A causa della deforestazione l'Amazzonia emette più CO2 di quanta ne assorbe, ma quella gestita dagli indigeni si comporta al contrario
La vegetazione dell’Amazzonia continua a essere distrutta dalla deforestazione, fenomeno che nel 2022 ha fatto registrare dati allarmanti
Si tratta di frutti esotici sempre più richiesti sul mercato, ecco cosa sono le bacche di Acai e come si usano
Ampie parti della foresta amazzonica potrebbero non ricrescere più, triste notizia arrivata in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Amazzonia 2022
Il Brasile è in lutto per la morte dell’indigeno della buca, l’uomo che, vivendo isolato negli ultimi 26 anni, era diventato il simbolo di un genocidio
In Amazzonia esistono api senza pungiglione capaci di produrre un miele definito “miracoloso” e, mentre la scienza indaga, i locali imparano ad allevarle
Le sempre più ampie coltivazioni di questo superfood originario della foresta amazzonica stanno mettendo a rischio la ricchezza della vegetazione.
In Brasile la piaga della deforestazione continua a dilagare e, nonostante gli accordi siglati durante la COP26, il futuro dell’Amazzonia preoccupa.
In un’Amazzonia già duramente provata, ora a preoccupare è il futuro dell’energia idroelettrica e cercare nuove soluzioni sembra inevitabile.
La deforestazione dilania l’Amazzonia e, mentre il tempo scarseggia, la combinazione di partecipazione degli indigeni e tecnologia appare vincente.
La conferma da parte degli scienziati, la foresta amazzonica non è passata da “spugna” per anidride carbonica a fonte di emissioni.
La deforestazione sta distruggendo l’Amazzonia e, nonostante i segnali d’allarme, fermare la piaga in Brasile non si prospetta affatto semplice.
I lunghi periodi di siccità fanno diminuire le piogge. A rischio la sicurezza idrica di moltissime persone, ma anche la biodiversità e il clima mondiale
Il 46% dei roghi riguarda la foresta brasiliana. Numeri record nella regione di Pantanal, paradiso della biodiversità. Ambientalisti critici con Bolsonaro
Il polmone verde del pianeta sta cambiando più in fretta del previsto. Il 40% della foresta pluviale è minacciato dalla drastica riduzione delle piogge
Grazie all’associazione ambientalista Kaninde e al WWF le tribù dell’Amazzonia stanno imparando ad usare i droni per sorvegliare ampie zone della foresta