Pratica commerciale spesso scorretta l’italian sounding rappresenta un duro colpo per molti produttori italiani
L’Italia ha chiesto l’intervento della Commissione Ue contro una legge della Slovenia che permette di chiamare aceto balsamico i prodotti nazionali
La lepre di montagna abita ormai diversi territori nel mondo. I mutamenti del clima, però, rendono la vita di quest’animale molto complicata.
Il biologico cinese in seria difficoltà a causa dell’epidemia del coronavirus, il quale sta creando non pochi problemi a livello produttivo ed economico.
Dopo la brexit i supermercati inglesi potrebbero rimanere senza frutta, verdura e vino, prodotti i cui prezzi, in caso di un no-deal, potrebbero schizzare alle stelle.
Grazie al biologico gli agricoltori non scappano più dalle campagne, salvando numerose aree rurali in tutto il mondo.
Se diventasse realtà il muro di Trump gli USA rimarrebbero senza avocado in sole tre settimane. Solo una delle conseguenze della chiusura del confine con Messico.
Secondo un sondaggio di YouGov in diversi paesi del mondo la cucina migliore al mondo è la cucina italiana. Merito dell’amore per pasta e pizza.
Il mercato sta evolvendo e con esso compaiono nuove minacce per i piccoli produttori di biologico, in cerca di nuovi standard per la certificazione dei loro prodotti.
La Russia punta a conquistare il mercato globale della carne biologica. Un progetto che si inquadra perfettamente nell’ottica della rivoluzione BIO in atto nel paese.
La questione è semplice, se il Regno Unito uscisse dall’Unione Europea senza trovare un accordo commerciale si presenterebbe il temuto scenario di una Brexit «no deal». Questo, tra le altre cose comporterebbe che
All’estero tra i piatti di Natale considerati «tradizionali» italiani anche la Festa dei Sette Pesci. Peccato che in Italia sia praticamente sconosciuta.
I raccolti negli USA sono una delle vittime della guerra commerciale di Trump contro la Cina. E nei campi granaglie e soia sono lasciate a marcire.
La domanda per il biologico è in continua crescita in tutto il mondo, ma a causa di diverse criticità, non ci sono ancora abbastanza produttori BIO.
La Cina acquista il 60% di tutta la soia del mondo, una percentuale che aumenta di anno in anno. Dietro alla sua incontrollabile fame potrebbe esserci la paura di rimanere senz’acqua.
Con pietre e fumogeni si combatte la guerra delle capesante, uno scontro tra inglesi e francesi che si sta consumando nella Manica per la pesca dei molluschi.
Con la Brexit ci saranno dei cibi a cui gli inglesi diranno addio, almeno nel caso di uno scenario di interruzione commerciale con l’Europa. Ecco di quali alimenti dovrebbero fare scorta.
L’amministrazione Trump fa tremare il biologico, le deregolamentazioni del settore hanno portato ad una protesta da parte dei produttori negli USA.
Bandito lo Champagne dopo la Brexit, insieme altri alcolici provenienti da fuori il Regno Unito, da parte della catena di pub Wetherspoons. Una mossa in favore dei prodotti autoctoni.
Il biologico sarà il cavallo di battaglia della Russia di Putin. Il capo del governo sta scommettendo sull’agricoltura biologica per rilanciare i mercati afflitti da guerre e sanzioni.