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Zabaione: storia e ricetta

Zabaione: storia e ricetta

La ricetta dello zabaione prevede che si mischino uova, zucchero e vino liquoroso, per ottenere un energizzante dolce dalla lunga storia.

Lo zabaione è un dolce tipico del periodo invernale, la cui ricetta può vantare una storia di secoli. Le teorie sull’origine della leccornia sono diverse, ma nelle varie versioni a dominare sono i concetti di semplicità e gusto. Uova, zucchero e Marsala sono oggi gli ingredienti più utilizzati per la preparazione che viene consumata sia come bevanda, sia come goloso dessert.

Zabaione: storia e ricetta
@envatoelements

Dove è nato lo zabaione? 

Per ricostruire la storia dello zabaione e la sua ricetta originale è necessario fare un salto indietro nel tempo. Secondo alcune versioni la pietanza sarebbe arrivata in Italia dalla penisola balcanica, passando per il Veneto. Altre leggende si concentrano, invece, sull’Emilia Romagna e sul capitano di ventura Paolo Baglioni. Questo nel 1471 sarebbe arrivato alle porte della regione con pochi viveri e avrebbe ordinato ai suoi uomini di fare scorta di cibo. 

Questi sarebbero tornati carichi di uova, zucchero e vino, da cui si sarebbe ottenuto il dessert. A tenere maggiormente banco è, comunque, la leggenda che colloca i natali dello zabaione in Piemonte. A inventarlo sarebbe stato il francescano Pasquale Baylón, protettore di cuochi e pasticceri nella Torino del XVI secolo.

Zabaione: il significato 

Nel nome zabaione sono insiti una serie di riferimenti alla storia della ricetta. Chi guarda alla versione che vuole la leccornia originaria della penisola balcanica, collega il nome alla parola “zabaja”, con cui si indicava una bevanda dolce molto simile a quella che conosciamo oggi. Secondo la leggenda torinese, invece, la preparazione era inizialmente chiamata “crema di San Baylón”. L’espressione sarebbe stata, poi, condensata nel dialettale “Sanbayon”, che rimane ancora oggi una dicitura comunemente utilizzata. 

Per chi designa Paolo Baglioni come inventore dello zabaione, infine, il nome sarebbe proprio da attribuire al cognome di quest’ultimo. Ciò che è certo è che oggi il dessert si prepara utilizzando tuorli d’uovo, zucchero e Marsala. Alcune varianti prevedono che l’ultimo ingrediente venga sostituito da Moscato, Porto bianco, Vin Santo o altri vini liquorosi.

Zabaione: dalla storia alla ricetta tradizionale 

La storia ha portato lo zabaione ad allontanarsi dalla ricetta originale, ma prepararlo in modo tradizionale è oggi ancora possibile. È necessario solo seguire alcuni semplici passaggi:

  1. Si inizia unendo in un pentolino tuorli d’uovo e zucchero, per poi mescolare gli ingredienti con una frusta, finché non sono ben amalgamati.
  2. Si aggiunge quindi il Marsala e si mescola fino a quando questo non è ben incorporato.
  3. Si procede, infine, alla cottura a bagnomaria che deve continuare per circa 10 minuti. Durante l’operazione non bisogna smettere di mescolare il composto.

Nel corso della storia quella dello zabaione è diventata una ricetta di punta in molte località sciistiche e non. La leccornia può essere gustata come semplice bevanda calda o si rivela perfetta per trasformarsi in un dolce al cucchiaio da consumare a fine pasto o per merenda, magari accompagnata con biscotti secchi. Non è insolito nemmeno vedere la crema utilizzata per arricchire torte, bignè o altri dolci.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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