Ondate di calore: come combatterle con l’alimentazione
Mentre l’estate si fa rovente capire come affrontare al meglio le ondate di calore significa anche lavorare sulla propria alimentazione. Diventa, infatti, fondamentale reintegrare i liquidi e assumere le giuste quantità di nutrienti. I pasti leggeri rappresentano la scelta migliore e fare attenzione ai metodi di conservazione dei cibi si fa ancora più importante.
Cosa mangiare per non soffrire il caldo?
L’alimentazione durante le ondate di calore diventa fondamentale perché attraverso di essa possiamo cercare di non appesantire ulteriormente il nostro organismo. È consigliabile, allora, preferire cibi leggeri, facilmente digeribili che ci facciano fare il pieno di nutrienti. Frutta e verdura dovrebbero essere immancabili e, trasformando i pasti in un assortimento di colori, possiamo essere sicuri di non trascurare le diverse vitamine.
Carni bianche e pesce, pasta, cereali vari e legumi completano l’opera. Preferire più pasti separati alle abbuffate si fa essenziale. Il gelato può fare da arma rinfrescante, ma evitare i boom calorici e privilegiare quelli alla frutta può risultare utile. Lo yogurt si rivela un’ulteriore ottima opzione per gli spuntini.
Ondate di calore, alimentazione e idratazione
Durante le giornate torride assumere la giusta quantità di acqua diventa fondamentale per non incorrere nella disidratazione. Questa si verifica quando la quantità di liquidi che introduciamo nell’organismo si rivela inferiore a quelli che perdiamo. L’aumento della sudorazione è quindi, il nemico numero 1.
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno si conferma durante le ondate di calore ancora più cruciale, ma l’alimentazione può aiutare. Bisognerebbe, allora, privilegiare i cibi ricchi di acqua. Anguria, melone, cetriolo, pomodori e simili si trasformano in assoluti protagonisti delle tavole. Limitare l’uso del sale è un altro must. Bevande troppo zuccherate, alcolici e caffeina vanno, poi, consumati con moderazione.
Ondate di calore e sicurezza alimentare
Durante le ondate di calore curare l’alimentazione significa anche concentrarsi sui metodi di conservazione dei cibi. Le alte temperature aumentano, infatti, le probabilità di contaminazioni batteriche e i rischi di incorrere in intossicazioni più o meno gravi. Diventa, dunque, fondamentale rispettare la catena del freddo per gli alimenti che la richiedono ed essere più fiscali nell’osservazione delle date di scadenza.
Lasciare latticini, carne, pesce e dolci a base di creme fuori dal frigo, anche per tempi brevi, può comprometterne l’integrità. È opportuno fare attenzione a consumare velocemente anche i cibi cotti e, mentre il frigo rimane il nostro miglior alleato, gli sbalzi termici vanno accuratamente scongiurati.
Durante le ondate di calore trascurare l’alimentazione si rivela ancora più pericoloso che nel resto dell’anno. La colazione resta il pasto più importante, mentre per il pranzo si può optare per un gelato o un frullato rinfrescante e nutriente. Integrare i sali minerali persi risulta spesso una buona idea, ma prima di assumere qualsiasi integratore è bene chiedere consiglio al proprio medico.
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