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La storia della pasta alla gricia

La storia della pasta alla gricia

Gli ingredienti della pasta alla gricia fanno ipotizzare che questa ricetta sia antecedente alla scoperta dell’America.

La pasta alla gricia è uno dei primi piatti che compongono la ricca tradizione culinaria laziale. Forse è meno conosciuta rispetto alla pasta amatriciana, alla carbonara o alla “cacio e pepe”. Eppure, la pasta alla gricia ha un gusto forte e deciso, dato dal guanciale e dal pecorino, di cui non ci si può scordare. Gli ingredienti della pasta alla gricia sono anche un indizio dell’antica storia di questo primo piatto.

La storia della pasta alla gricia
@envatoelements

L’origine della pasta alla gricia

Secondo la tradizione, la pasta alla gricia era un piatto che cucinavano anticamente i pastori laziali. Questi ultimi avevano la necessità di preparare un pasto caldo e che potesse fornire l’energia necessaria per affrontare il duro lavoro quotidiano. I pastori, però, avevano anche la necessità di usare i pochi ingredienti che potevano portare con sé durante la transumanza.

Proprio per questi motivi, la pasta alla gricia prevede principalmente due soli ingredienti, oltre alla pasta e al pepe, cioè il formaggio pecorino e i cubetti di guanciale. Geograficamente la pasta alla gricia è nata nell’area intorno a Grisciano. Questa zona era a confine tra quelli che, nei secoli passati, erano il Regno delle due Sicilie e lo Stato della Chiesa.

Pasta alla gricia: gli ingredienti

Gli ingredienti della pasta alla gricia ricordano altri piatti tipici della tradizione culinaria laziale. Infatti, non a caso, la pasta alla gricia è chiamata anche “amatriciana bianca”. Questo appellativo è dato per via dell’assenza del pomodoro tra gli ingredienti. Inoltre, questo è anche uno dei motivi per cui è confermata la sua origine prima della scoperta dell’America.

Secondo il gastronomo francese Grimond de la Reynière del primo Ottocento, la diffusione del pomodoro e la sua aggiunta in altri piatti tipici italiani risale probabilmente all’avanzata delle truppe di Napoleone attraverso la penisola italiana tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. La diffusione del pomodoro ha poi permesso di arricchire le ricette preesistenti.

Le varianti della pasta alla gricia

Le ricette dei piatti possono mutare, evolvere ed adeguarsi in base ai gusti e alla disponibilità degli ingredienti. Questo vale anche per la pasta alla gricia. Infatti, anche questo primo piatto della tradizione culinaria laziale presenta alcune varianti. A volte solo piccoli cambiamenti, come ad esempio l’aggiunta della cipolla.

Altre volte, invece, i cambiamenti alla ricetta della pasta alla gricia sono più sostanziali. Ad esempio, esiste una variante che, oltre al pecorino, al guanciale e al pepe, prevede l’utilizzo dei carciofi. Anche queste verdure sono diventate un alimento tipico della cucina romana. Infine, esistono le versioni vegetariane, dove il guanciale è completamente sostituito da altre verdure.

La celebrazione della pasta alla gricia

La pasta alla gricia potrebbe non piacere a tutti, per via del gusto deciso dato dal guanciale. Rimane comunque un piatto iconico, tipico della cucina tradizionale laziale. A Grisciano, da trentun edizioni, si celebra questa prelibatezza con la Sagra della Pasta alla Gricia: un’occasione per condividere storia e cultura culinaria in compagnia.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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