Bossolà: come si prepara il tipico dolce natalizio bresciano
Bossolà a Brescia è sinonimo di Natale e di dolce da condividere. Con questo strano nome si indica una sorta di ciambella dalla consistenza molto soffice che può fare da merenda perfetta nel periodo delle feste. La storia della leccornia sembra risalire a tempi antichissimi. Ciò che è certo, comunque, è che prepararla nel modo tradizionale richiede tempo e impegno.
Bossolà: cos’è il dolce tipico bresciano
Il bossolà è forse il dolce bresciano più famoso ed è indissolubilmente legato alla tradizione natalizia. L’origine del dolce è antica e controversa, esattamente come quella del nome. Alcuni ritengono che la parola bossolà derivi dal latino “buccella”, che significherebbe boccone.
Altri guardano sempre alla lingua degli Antichi Romani, ma individuano come termine di riferimento “buccellatum”, che potrebbe essere tradotto come biscotto o galletta. Le teorie più accreditate si concentrano, invece, sul contesto celtico. Bossolà sarebbe, in questo caso, un’evoluzione dell’espressione “bés ‘mbesolàt”, che vorrebbe dire “biscio arrotolato”. Quest’ultima ipotesi si sposa perfettamente con la forma rotonda del dolce.
Bossolà: gli ingredienti del dolce
Il bossolà è un dolce che prevede l’utilizzo di pochi semplici ingredienti. Esso si realizza, infatti, con farina, burro, zucchero, uova, lievito, vanillina e sale. A caratterizzare la leccornia è, dunque, un sapore rustico, che la rende adatta a essere consumata tanto a colazione o a merenda, quanto a fine pasto.
Nel primo caso il bossolà può essere abbinato a latte o tè, mentre nel secondo un vino dolce fa da accompagnamento ideale. Il bossolà non può definirsi tale se non presenta la tipica consistenza soffice, che ha portato molti ad accostarne la morbidezza a quella di una nuvola.
Bossolà: la ricetta e i tre impasti
La ricetta del bossolà prevede che per realizzare il dolce si preparino tre impasti.
- Si comincia ammucchiando la farina, per poi fare la fontana. Si pratica, cioè, un buco al centro in cui si aggiungono: burro ammorbidito, lievito sciolto in acqua tiepida, zucchero e un uovo. Si lavora l’impasto finché non diventa elastico e asciutto. Successivamente esso deve riposare in una terrina coperto da un canovaccio per un’ora.
- Si crea, a questo punto, il secondo impasto. Si mischiano farina e zucchero, per poi fare la fontana e aggiungere burro e 2 uova. Dopo aver fatto amalgamare gli ingredienti, si unisce il composto a quello già lievitato e lo si lavora energicamente per 15 minuti. Si fa riposare il tutto per 2-3 ore.
- Per il terzo impasto si mischiano farina, zucchero, sale e vanillina, per poi aggiungere burro e 6 uova. Si procede ad amalgamare il tutto, per poi unirlo al composto lievitato in precedenza. Si lavora l’impasto per 15 minuti e lo si lascia a riposare per un’altra mezz’ora.
La preparazione del bossolà si ultima cuocendo il dolce in forno a 190°C per 40-50 minuti. Lo si serve, poi, freddo, dopo averlo spolverato di zucchero a velo. A rendere la leccornia famosa in tutto il mondo, proprio con la ricetta originale, ha contribuito Iginio Massari che, nella sua pasticceria, prepara la golosità tutto l’anno e non solo nel periodo natalizio.
