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Taralli dolci di Pasqua, tra la Puglia e Napoli

Taralli dolci di Pasqua, tra la Puglia e Napoli

Ci sono due regioni che per la settimana Santa preparano i taralli di Pasqua seguendo due ricette diverse e sono Puglia e Campania

I taralli, si sa, sono un vanto della tradizione pugliese. Quello che non tutti sanno però è che ne esiste anche una versione dolce tipica del periodo pasquale. La preparazione dei taralli di Pasqua differisce a seconda che decidiate di seguire la ricetta pugliese o quella napoletana. I taralli di Pasqua pugliesi richiedono qualche attenzione in più nella preparazione, in quanto vanno sottoposti a due diverse cotture. Per i taralli di Pasqua napoletani invece la questione è molto più semplice. Si impastano gli ingredienti, si formano le ciambelle e via in forno.

Taralli di Pasqua
@pixabay

Taralli di Pasqua pugliesi: origine e ricetta

La leggenda vuole che le tre Marie, al seguito di Gesù quando fece ingresso a Gerusalemme, per celebrarne l’arrivo prepararono delle ciambelline. Quando poi seppero della sua crocifissione il dolore fu tale che scoppiarono in un pianto. Asciugandosi le lacrime con le vesti, finirono con il bagnare anche i dolci che avevano in tasca. La domenica di Pasqua ritrovarono i taralli dimenticati coperti dalle lacrime cristallizzate. È così che la tradizione vuole siano nati i taralli di Pasqua, oggi ricoperti da una glassa di zucchero chiamata scileppo.

Ingredienti per 8 persone:

  • 500 g di farina 00
  • 6 uova
  • 6 pizzichi di sale
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 25 g di grappa

Per lo scileppo

  • 100 ml di acqua
  • 500 g di zucchero
  • 6 gocce di limone

Come preparare la ricetta dei taralli di pasqua pugliesi

Rompete le uova in una ciotola unite quindi lo zucchero, la grappa, il sale e il bicarbonato e iniziate a lavorare il tutto con le fruste elettriche. Sempre con le fruste in azione versate a filo l'olio, tenendone da parte un poco. Incorporate la farina, sempre poco per volta e con le fruste in azione.

Finite di lavorare l'impasto sulla spianatoia, incorporando l'olio tenuto da parte. Dovrete ottenere un panetto morbido ed elastico. Lasciatelo riposare 10 minuti quindi staccatene dei pezzetti e cominciate a formare una croda di 3 cm di spessore, tagliando ogni 10 cm e formando il tarallo chiudendo le due estremità.

Bolliteli in acqua bollente fino a che non verranno a galla poi trasferiteli su una teglia rivestita di carta forno. Incideteli lateralmente per favorirne la cottura e infornate a 220°C per 20 minuti.

Nel frattempo preparate la glassa dei taralli dolci versando gli ingredienti in una casseruola e cuocendo il tutto per 5 minuti. Montate poi il composto con le fruste elettriche.

Intingete i taralli una volta che si saranno raffreddati e rimetteteli sulla carta forno dandogli il tempo di raffreddarsi prima di gustarli.

Taralli di Pasqua napoletani: origine e ricetta

La preparazione dei taralli dolci napoletani avviene solitamente il giovedì santo. È in questa giornata infatti che le massaie realizzavano l’impasto della pastiera napoletana, il dolce simbolo della Pasqua campana. Dagli avanzi di frolla si ottenevano altri dolci tra cui i taralli di pasqua napoletani. In sostanza sono una sorta di ciambella di pasta frolla spolverata di zucchero semolato prima della cottura. Nascono quindi come ricetta del riciclo, anche se oggi è possibile trovarli in ogni periodo dell’anno.

Ingredienti:

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di zucchero
  • 125 g di strutto
  • 2 uova
  • 2 tuorli
  • 1 bicchierino di limoncello
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bustina di lievito per dolci

Come preparare i taralli dolci napoletani

Riunite in una ciotola la farina, il lievito, lo zucchero e la vanillina e date una mescolata veloce. Incorporate quindi le uova, lo strutto e il limoncello e impastate velocemente a mano, formando un panetto. Staccatene delle porzioni e formate con le mani dei filoncini di 2 cm di diametro quindi chiudeteli in modo da formare delle ciambelle da 10 cm. Passatele nello zucchero e cuocetele a 180°C per 15 minuti.

Paese che vai, dolci di Pasqua che trovi. Le due ricette, quelle dei taralli di Pasqua napoletani e pugliesi sono molto diverse tra loro. La prima è più semplice e perfetta se come da tradizione volete riciclare gli avanzi della pastiera napoletana. La seconda richiede qualche attenzione in più ma il gusto vi ripagherà della fatica.


Beatrice Piselli
Scopri di più
Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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Dopo una Laurea in Ingegneria mi sono allontanata dai numeri e avvicinata a nuove forme di espressione, come la fotografia e la scrittura. Il mio blog, Il Cucchiaio Verde, racchiude entrambe le passioni e ha come filo conduttore uno stile di vita vegetariano.
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