Scegliere l'uovo di Pasqua: ecco come valutare la qualità del cioccolato
Scegliere un uovo di Pasqua non è semplice, ma gli accorgimenti per capire come valutare la qualità dei prodotti esistono e Altroconsumo ci aiuta a individuarli. Leggere le etichette è la chiave della strategia. Ogni tipo di cioccolato deve avere determinate caratteristiche e il contenuto di zucchero e di burro di cacao fa la differenza. Il prezzo ha un suo peso e la sorpresa non può diventare l'unico criterio.
1) Caratteristiche del cioccolato
Capire come valutare la qualità di un uovo di Pasqua significa conoscere i canoni che ciascun cioccolato deve rispettare:
- Il cioccolato fondente deve contenere almeno il 35% di cacao e il 18% di burro di cacao. Se è definito “Superiore” o “Fine” la percentuale deve salire al 43.
- Nel cioccolato al latte il cacao deve costituire almeno il 25% del prodotto, il 30% se il cioccolato è Superiore, e il latte deve essere presente in proporzione non inferiore al 14%.
- Il cioccolato bianco non contiene pasta di cacao, ma deve essere realizzato con almeno il 20% di burro di cacao e con una quantità massima di zuccheri del 53%. Latte e derivati dovrebbero, poi, costituire almeno il 14% del totale.
- Il cioccolato alle nocciole deve vantare la presenza di 20-40 g di queste per 100 g di prodotto. La percentuale di cacao non deve, poi, scendere sotto il 32%.
2) Grassi e additivi
A donare alle uova di cioccolato la tipica morbidezza è il burro di cacao, ma a volte a questo vengono aggiunte altre sostanze. Per essere sicuri che non siano presenti olio di palma, burro di karité, o altri additivi, bisognerebbe, allora, cercare la dicitura “Solo con cacao puro”. I sostituti del burro di cacao sono più economici, ma il sapore ne risente.
3) Zucchero e vaniglia
Per valutare la qualità di un uovo di Pasqua è opportuno soffermarsi su come questo viene dolcificato. La quantità di zuccheri non deve, infatti, essere eccessiva e i dolcificanti, purtroppo ancora molto utilizzati, non dovrebbero essere considerati un’alternativa contemplata. Se per aromatizzare i prodotti si usa la vaniglia, bacche ed estratto sono scelte più sane rispetto alla vanillina.
4) Prezzo
Capire come scegliere un uovo di Pasqua significa anche valutare il rapporto qualità prezzo. Per farlo è utile controllare online il costo del cioccolato al kg prima di recarsi fisicamente a fare la spesa. La sorpresa, e il periodo, possono, infatti, far aumentare il prezzo del prodotto, ma non giustificano gli esorbitanti picchi, di cui è bene essere consapevoli. Uova di cioccolato vendute dalla grande distribuzione e artigianali avranno prezzi del tutto diversi. La tipologia di sorpresa, che varia dai giocattoli agli articoli di bigiotteria, passando per i cioccolatini, determina, poi, un’ulteriore oscillazione.
Capire come valutare la qualità di un uovo di Pasqua può aiutarci a fare acquisti più ponderati. Per chi soffre di intolleranze alimentari, o segue, per esempio, una dieta vegana, il discorso, però, si complica. Assicurarsi che non sia presente la dicitura “Può contenere tracce di…” può risultare una buona strategia contro il rischio di contaminazioni incrociate. Lucentezza e morbidezza del cioccolato rimangono, poi, altre caratteristiche chiave.
