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Qual è la differenza tra rum bianco e rum scuro?

Qual è la differenza tra rum bianco e rum scuro?

Tra rum bianco e rum scuro esiste una marcata differenza di sapore e ciascuna varietà del liquore si presta a specifici utilizzi

Il rum è un liquore molto amato e conoscere la differenza tra quello bianco e quello scuro ci aiuta a fare le scelte migliori per i nostri drink. A distinguere le due varietà del liquore ottenuto dalla canna da zucchero ci pensano sapore, gradazione alcolica e metodi di lavorazione. La scelta tra consumo liscio, utilizzo in cocktail o impiego in cucina diventa, quindi, una logica conseguenza delle caratteristiche.

differenza rum bianco scuro
@envatoelements

Rum bianco

Per capire quale sia la differenza tra rum bianco e rum scuro è necessario partire dalle caratteristiche della prima varietà. Questa può essere ottenuta tramite fermentazione e distillazione di materie prime che comprendono miele, melassa e succo di canna da zucchero. Il prodotto, una volta distillato, va incontro a un breve periodo di invecchiamento, che avviene in serbatoi inox.

Tali materiali non ne influenzano il colore, che rimane chiaro, e solo leggermente opaco. Il sapore del rum bianco è tendenzialmente dolce, leggero e fresco. A produrre questo tipo di liquore sono soprattutto i Paesi di Centro e Sud America di lingua spagnola, come Cuba, Panama, Colombia e Venezuela.

Rum scuro

Guardando alle peculiarità del rum scuro la differenza tra questo il bianco appare evidente. Tale varietà viene lasciata a invecchiare, in genere, per periodi più lunghi in botti di legno, principalmente di quercia e rovere. Il colore del distillato diventa, dunque, bruno, ambrato, e a cambiare è anche il sapore.

Questo si fa, infatti, più intenso e aromatico e presenta note che richiamano il gusto del caramello. Il rum scuro risulta, per altro, più corposo e, quindi, anche più forte dal punto di vista della gradazione alcolica, anche se non mancano le eccezioni. La produzione di tale liquore è concentrata nei Paesi Centro e Sud americani di lingua inglese, tra cui spiccano Giamaica, Trinidad e Tobago e Barbados.

Differenza tra rum bianco e rum scuro tra cocktail e utilizzi

Sapere qual è la differenza tra rum bianco e rum scuro aiuta a capire come utilizzarli al meglio. La prima varietà è perfetta per realizzare i cocktail. È, dunque, l’ideale per preparare Mojito, Cuba Libre, Daiquiri e altre bevande simili. Si presta, poi, bene anche alla preparazione di long drink a base di succhi di frutta. Viene, però, consumato poco liscio.

Discorso opposto vale per il rum scuro. Questo viene spesso bevuto in purezza, perché sia possibile assaporarne tutte le note aromatiche. L’abbinamento con il giusto tipo di cioccolato può contribuire a esaltarne anche maggiormente il gusto. L’utilizzo in cocktail non è comunque da escludere. Per chi ama i sapori forti è possibile, allora, optare per un Old Fashioned sbagliato, in cui il rum scuro sostituisce il bourbon.

Comprendere la differenza tra rum chiaro e rum scuro può diventare un’importante risorsa anche in cucina. Il liquore può, infatti, aiutarci ad arricchire diverse ricette. La varietà chiara è perfetta per donare un tocco di personalità a una macedonia di frutta. Quella scura si abbina, invece, meglio a ingredienti più saporiti, come le carni affumicate.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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