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NASA: nuova flotta di satelliti per studiare il clima

NASA: nuova flotta di satelliti per studiare il clima

La NASA è pronta a inaugurare una nuova serie di missioni. L’Agenzia mira, infatti, a fornire nuovi dati sul cambiamento climatico. L’amministrazione Biden ha dimostrato il proprio sostegno e il lancio di una nuova flotta di satelliti è già stato programmato per il prossimo decennio. Molti scienziati si augurano che questo progetto segni un decisivo cambio di passo.

flotta di satelliti

Le nuove missioni della NASA:

Nelle prossime settimane la NASA rilascerà i piani preliminari per il lancio di una nuova flotta di satelliti. Le nuove unità andranno a costituire l’Earth system observatory e cercheranno di fornire dati su nubi, aerosol e precipitazioni. L’obiettivo è comprendere meglio alcune dinamiche legate al cambiamento climatico e attrezzarsi di conseguenza per mitigarne l’effetto. L’amministrazione Biden ha proposto un aumento del 15% del budget concesso alla NASA per la scienza della Terra. Questo porterebbe i finanziamenti a 2.3 miliardi di dollari e accelererebbe notevolmente i programmi. Il lancio dei nuovi satelliti è, comunque, per ora atteso entro il 2028.

I nuovi satelliti:

La nuova flotta di satelliti della NASA permetterà di comprendere meglio il cambiamento climatico. I satelliti ACCP rimpiazzeranno CloudSat e CALIPSO. Saranno dotati di laser avanzati in grado di distinguere i diversi tipi di aerosol. Avranno poi radar per individuare i movimenti convettivi verticali responsabili delle grandi tempeste. Altre missioni si occuperanno della chimica e della temperatura. Alcuni satelliti saranno dotati di spettrometri ad alta risoluzione capaci di suddividere la luce in 400 lunghezze d’onda. Fungeranno da sistemi di mappatura molecolare, permettendo di individuare le impronte dei diversi gas. Un altro satellite dovrebbe, infine, ospitare un radiometro, pronto a captare il calore emesso dalla superficie terrestre.

Comprendere il clima:

La nuova flotta di satelliti progettata dalla NASA getta le basi per un cambiamento. Rappresenta, in primis, una rinascita delle Scienza della Terra, messa negli ultimi anni in secondo piano dall’esplorazione dello spazio. Karen St. Germain, proprio dalla NASA, ha affermato che tale settore sarà fondamentale per rispondere e adattarsi in modo adeguato al cambiamento climatico. Sarà, dunque, necessario un cambio di passo e, nel prossimo decennio, il ritmo di lavoro dovrà decisamente aumentare. Joe Biden si è mostrato consapevole di questa necessità. Anche con i nuovi finanziamenti, però, la spesa per il settore di Scienze della Terra della NASA rimane al di sotto del livello di 20 anni fa.

Il lancio della nuova flotta di satelliti pianificato dalla NASA non può che far ben sperare. Lo scarso sostegno di Trump a iniziative simili, identificabile in realtà in una vera e propria volontà di ostacolo, sembra essere stato definitivamente superato. La strada per la comprensione è ancora lunga. Muovere il primo passo nella giusta direzione non è, però, mai apparso così infinitamente importante.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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