Melanzana di Leonido, l'ortaggio protagonista della cucina greca
I Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo hanno la fortuna di avere un clima e una diversità di ecosistemi tali da rendere possibile la crescita di una notevole varietà di piante commestibili. Tra queste, la melanzana di Leonido merita una nota di attenzione particolare. Infatti, è un ingrediente importante per la cucina greca.
La melanzana di Leonido
La melanzana di Leonido appartiene alla stessa famiglia della classica melanzana che conosciamo tutti e che possiamo trovare dal fruttivendolo. Questo tipo di ortaggio, però, cresce solo nella valle di Leonido, nel Peloponneso. La melanzana è chiamata anche Tsakoniki melitzana e prende il nome dalla regione Tsakonia, dove si parla ancora un antico dialetto greco.
La melanzana di Leonido differisce dalle altre anche per via della forma, del colore e del gusto. La Tsakoniki melitzana è più sottile dalle altre melanzane viola scuro e cresce fino a 25 centimetri di lunghezza e 6 centimetri di diametro. Inoltre, ha delle inconfondibili strisce bianche e le estremità sono più appuntite, simili ad un corno.
Attenzione alle imitazioni
Questo ortaggio ha anche un'importanza nazionale. Infatti, nel 1996 l'Unione Europea ha assegnato alla melanzana di Leonido la certificazione di denominazione di origine protetta (DOP). Un simile riconoscimento ha delle conseguenze positive sull’economia locale. Infatti, è diventata uno dei prodotti principali della Tsakonia.
Bisogna però fare attenzione alle imitazioni. Maria Lysikatou, presidente della Cooperativa femminile Tsakonian di Leonido, ha segnalato la presenza sul mercato di altre varietà di melanzana che provano ad imitare quella originale greca. E' possibile riconoscere quella vera per via delle estremità a punta, delle striature bianche e per la lucentezza della pelle.
Uso in cucina
La melanzana di Leonido viene ampiamente utilizzata nella cucina greca per via del suo sapore, il quale è più dolce rispetto ad altre melanzane. Inoltre, non ha bisogno di essere lasciata in ammollo per ore per rimuovere il retrogusto amaro. Proprio per questo motivo, la melanzana di Leonido è utilizzata anche per la preparazione di ricette dolci, come il melitzanaki.
Tuttavia, preparare questo piatto non è facile come sembra e richiede delle accortezze specifiche, come ad esempio il fatto che la melanzana deve essere raccolta prematuramente. E' più facile invece mangiarla fritta oppure come accompagnamento per uno stufato o con la carne alla griglia. C'è anche chi la usa per preparare una salsa da spalmare sul pane o per il papoutsaki, il tradizionale piatto greco a base di melanzane.
Promuovere il territorio
Gli agricoltori locali raccolgono la melanzana di Leonido nei mesi estivi ed autunnali, con l'eccezione di agosto. Il motivo di questa pausa è legato al fatto che l’ortaggio risente del caldo eccessivo. Infine, è un motivo di vanto perché permette di promuovere il territorio locale e le tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione.
