Mangrovie: perché sono così importanti per l’intero ecosistema?
Tipiche delle latitudini tropicali le foreste di mangrovie crescono nelle zone costiere e rappresentano un patrimonio inestimabile per l’intero ecosistema. Eppure, come tante altre realtà, anche le mangrovie oggi corrono rischi severi per opera dell’intervento dell’uomo. Il 26 luglio la Giornata Mondiale per la conservazione delle mangrovie richiama proprio l’attenzione su queste piante, le loro foreste e il loro contributo fondamentale. Non solo per gli equilibri naturali, ma anche per i milioni di persone che da loro dipendono per il sostentamento quotidiano.
Perché le mangrovie sono importanti per la natura
Le foreste di mangrovie sono una speciale tipologia di foreste tropicali. Nel tempo infatti hanno imparato ad adattarsi perfettamente i climi caldi, umidi e in condizioni di salinità delle acque che renderebbero impossibile la crescita di ogni altra pianta. Questo significa che le mangrovie sono in grado di rinverdire zone che altrimenti sarebbero prive di alberi, creando eccezionali habitat ricchi di biodiversità. Tantissimi animali sia di terra che marini, popolano le foreste di mangrovie. Secondo le Nazioni Unite almeno 40 specie di uccelli, 10 specie di rettili, 1 specie di anfibio e 6 specie di mammiferi si troverebbero solo ed esclusivamente in questo habitat.
Le mangrovie inoltre sono una eccezionale difesa contro l’erosione delle coste. Formano inoltre una barriera naturale contro mareggiate e inondazioni proteggendo non solo flora e fauna, ma anche le comunità umane nell’entroterra. Proprio per il fatto di crescere in zone dove altri alberi non crescerebbero, le mangrovie rappresentano un fondamentale aiuto nell’assorbimento di CO2 dall’atmosfera. Le mangrovie inoltre sarebbero particolarmente efficaci come “assorbitori” di CO2 con una efficienza fino a 4 volte più alta rispetto ad altre foreste pluviali tropicali.
Perché sono importanti per l’uomo
Ma le mangrovie non assolvono un ruolo fondamentale solo per gli equilibri dell’ambiente naturale, svolgono infatti un ruolo fondamentale anche nel sostentamento di moltissime comunità di esseri umani. Milioni di persone che vino nei pressi delle foreste di mangrovie dipendono da esse per sostentamento, materiali da costruzione e risorse medicinali. Sempre secondo le Nazioni Unite, contribuiscono dai 33mila ai 57mila dollari per ettaro per i paesi in via di sviluppo. La scomparsa di queste foreste, dunque, corrisponde ad una perdita economica sia per le economie nazionali che per quella globale.
Le foreste di mangrovie sono in pericolo
Le foreste di mangrovie stanno sparendo ad velocità allarmante. Le cause? Agricoltura, acquacoltura, sviluppo urbano, deforestazione, inquinamento e sfruttamento eccessivo delle risorse. Tutto ciò, ha portato alla scomparsa di almeno il 25% delle foreste di mangrovie sulla Terra negli ultimi 40 anni. Una distruzione ad opera dell’uomo che sta portando serie ripercussioni sulla vita di moltissimi animali oltre che delle stesse persone che in queste foreste trovano sostentamento quotidiano.
L’abbattimento delle mangrovie inoltre non solo riduce la capacità del nostro pianeta di assorbire CO2 dall’atmosfera, ma espone migliaia di chilometri di costa agli effetti dell’erosione e di sempre più frequenti fenomeni metereologici estremi.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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