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Insalata contaminata negli USA: i casi raddoppiano

Insalata contaminata negli USA: i casi raddoppiano

Negli USA l’insalata contaminata, lattuga in particolare, desta sempre più preoccupazione: i casi di alimenti pericolosi sono raddoppiati nel giro di due anni.

Gli ultimi casi di insalata contaminata negli USA stanno facendo preoccupare la popolazione. Più in generale il 2017, rispetto al 2016-2014, ha visto un aumento del 96%, praticamente un raddoppio, nei casi di alimenti pericolosi negli Stati Uniti. Tra febbraio e giugno di quest’anno sono state 5 le vittime collegate alla contaminazione di lattuga con Escherichia coli, e solo qualche giorno fa negli Stati Uniti è stato diramato un ulteriore allarme.

Alimenti contaminati in aumento

Gli USA sono stati colpiti, negli ultimi mesi, da diversi scandali alimentari e la percezione, secondo molti, è che i casi siano in aumento. Secondo il Centers for Disease Control, che si occupa di controllare grossi casi di contaminazioni a livello interstatale, ha sottolineato come i casi siano raddoppiati tra in appena qualche anno.

Le variabili in questo caso sarebbero diverse:

  • Il cambiamento climatico, che regala estati più lunghe e inverni più miti, crea le condizioni perfette in cui i batteri possono proliferare.
  • Il commercio globale di alimenti, da cui arriva il 30% di frutta e verdura del Paese, offre più opportunità di contaminazione.
  • I test sono più efficienti nel riconoscere le minacce e stanno rendendo molto più semplice trovare contaminazioni, ma non sono efficaci nel prevenirle.

Nel caso dell’insalata contaminata, in particolare, sembra che queste variabili si siano trovate alla perfezione, allarmando gli esperti.

Quali sono gli alimenti più a rischio

Negli ultimi anni sembra che un alimento particolarmente rischioso sia l’insalata, ma la carne fresca rimane una delle maggiori fonti di preoccupazione. Non è passato molto dall’ultima grande epidemia, legata ad alcuni hamburger contaminati, che ha coinvolto centinaia di persone e ucciso, probabilmente, almeno quattro bambini. Anche le uova sono state una fonte notevole di preoccupazioni, anche in Italia.

Ad attirare sempre di più l’attenzione degli esperti però sono frutta e verdura fresca, che offrono il terreno perfetto ai batteri per proliferare. Paradossalmente, la ricerca di alimenti sempre meno trattati, spesso consumati prima della cottura, sta aumentando costantemente il rischio di trovarsi di fronte, per esempio, un piatto di insalata contaminata.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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