Incontro ravvicinato con un lupo: ecco cosa fare e cosa no
Un incontro ravvicinato con un lupo è un’eventualità rara, ma, nel nostro Paese, tutt’altro che impossibile. La specie è, infatti, protetta e il divieto di caccia, imposto nel 1971, ha fatto sì che negli ultimi anni i canidi tornassero a riprendersi i propri habitat. Gli animali non sono tendenzialmente aggressivi con l’uomo, ma alcune situazioni risultano pericolose. Sapere cosa fare in caso di faccia a faccia diventa, allora, un must.
I lupi attaccano l’uomo?
Per capire come comportarsi in caso di incontro ravvicinato con un lupo è bene specificare che i canidi non vedono l’uomo come una preda. Questi tendono, anzi, a temere gli esseri umani e, quindi, a cercare di evitare il contatto. Fare rumore durante un’escursione funge di solito da buona garanzia per non trovarsi in sgradevoli faccia a faccia ed è chiaro che muoversi in gruppo risulta più sicuro che spostarsi singolarmente.
I lupi agiscono, tuttavia, per istinto e alcune situazioni possono farli sentire minacciati e indurli ad assumere atteggiamenti aggressivi. Un animale ferito o intento a mangiare o a cacciare va subito sulla difensiva. Un’altra situazione a rischio si verifica quando ci si trova in presenza di una madre con i cuccioli o nelle immediate vicinanze di tane.
Cosa fare se si incontra un lupo
In caso di incontro ravvicinato con un lupo sapere come comportarsi può fare la differenza. È consigliabile, in primis, valutare il contesto. Se siamo noi ad avvistare l’animale a una certa distanza, la regola d’oro è il silenzio. Se il canide ci vede e osserva, invece, la situazione la miglior opzione è fare rumore. Possiamo, allora, parlare a voce alta, battere le mani o produrre suoni con delle stoviglie.
L’animale dovrebbe a questo punto identificarci ed essere indotto ad allontanarsi. La prassi è diversa se il lupo avanza. Dovremmo, in questo caso, continuare a guardare l’animale e allontanarci, indietreggiando, fino a sparire dalla sua vista. Se il lupo mostra confidenza e si avvicina volontariamente è bene avvisare le autorità competenti, poiché si tratta di un comportamento anomalo.
Cosa non fare in caso di incontro ravvicinato con un lupo
Un incontro ravvicinato con un lupo può diventare una tragedia se non si adottano i giusti accorgimenti. È, allora, cruciale evitare di farsi prendere dal panico e, quindi, di urlare o fuggire. In un faccia a faccia non bisogna, poi, mai voltare le spalle all’animale. Qualora riuscissimo a far allontanare il canide è bene ricordare che il lupo non va mai inseguito.
Per la nostra sicurezza è utile, inoltre, evitare di avvicinarsi ai cuccioli o a un animale in caccia. Le prede sono, dunque, off-limits, così come le tane. Per prevenire i contatti indesiderati è compito di chi frequenta le zone a rischio occuparsi del corretto smaltimento dei rifiuti alimentari. Il cibo può, infatti, indurre i lupi ad avvicinarsi e, con il tempo, renderli più confidenti nei confronti dell’uomo.
Un incontro ravvicinato con un lupo può risolversi in modo pacifico. Grande cautela è, però, richiesta a chi si muove nel bosco insieme al proprio cane. Il lupo può, infatti, percepire Fido come un rivale e assumere un comportamento aggressivo. Il guinzaglio diventa, allora, un accessorio imprescindibile per non disturbare la fauna. Un cane legato attrae, per altro, meno l’attenzione del lupo.
