Incontro ravvicinato con un cinghiale: ecco cosa fare
Il cinghiale è ormai un animale molto diffuso in Italia e sapere cosa fare in caso di incontro ravvicinato può rivelarsi utile. È bene specificare, in primis, che tali mammiferi temono l’uomo e tendono a fuggire, ma alcune situazioni sono più a rischio di altre. Mantenere la calma rimane un must, come evitare di spaventare inavvertitamente l’animale e particolare attenzione è richiesta ai padroni di cani.
Cosa fare se si incontra un cinghiale
Se ci troviamo nel bel mezzo di un incontro ravvicinato con un cinghiale sapere cosa fare risolve molti problemi. Dovremmo, in primis, rimanere fermi e osservare animale e ambiente, ricordando che gli ungulati si muovono in genere in branco. Possiamo parlare ad alta voce e fare rumore, muovendoci sempre con cautela, così da indurre l’animale a riconoscerci e ad allontanarsi.
Dobbiamo, però, essere certi che il cinghiale abbia una via di fuga sgombra. È fondamentale, altrimenti, provvedere a lasciargli il passaggio. Se ci spostiamo è bene farlo lentamente, senza mai dare le spalle al mammifero e continuando, anzi, a guardarlo. Il riparo migliore è costituito da spazi rialzati di almeno 1 m, rocce, muri alberi, poiché il cinghiale non è in grado di arrampicarsi.
Cosa non fare in caso di incontro con un cinghiale
In caso di incontro con un cinghiale sapere cosa non fare è utile quasi quanto sapere come comportarsi. Non bisogna, allora, urlare, né lanciare oggetti o attaccare l’animale. Anche correre è fuori discussione, sia perché l’ungulato è più veloce dell’uomo, sia perché i movimenti bruschi potrebbero essere percepiti come una minaccia. Massima cautela è richiesta, poi, in presenza di animali feriti e cuccioli.
Nel primo caso è bene non avvicinarsi e avvisare, invece, le autorità competenti. Nel secondo è del tutto sconsigliato interagire con i piccoli e allontanarsi piano è l’unica via. Se vediamo passare un animale solo è, inoltre, opportuno attendere prima di muoverci. I cinghiali si spostano, infatti, spesso in fila indiana e nel giro di poco potrebbe rivelarsi anche il resto del branco.
Cosa fare se si incontra un cinghiale con il cane
Sapere cosa fare può rivelarsi particolarmente salvifico quando l’incontro con il cinghiale avviene in presenza del nostro cane. Gli ungulati tendono, infatti, a vedere Fido come una minaccia e una loro eventuale reazione aggressiva non è da escludere. Il guinzaglio diventa, allora, il nostro migliore alleato. Libero Fido è un pericolo tanto per se stesso, quanto per noi. Un confronto si risolve, infatti, raramente a favore degli amici a quattro zampe.
Un cane minacciato tende, poi, spesso a cercare rifugio dal padrone e ciò espone anche quest’ultimo a rischi. In caso di faccia a faccia, comunque, è bene assicurarsi che Fido assuma i giusti atteggiamenti anche se legato. Sarebbe, dunque, opportuno che sappia seguire i nostri movimenti o ubbidire al comando “Resta” e che eviti di abbaiare o ringhiare.
Un incontro ravvicinato con un cinghiale può risolversi senza incidenti, ma solo se si è consapevoli di cosa fare. Prevenire il problema resta possibile. Boschi di querce e le faggete sono i luoghi maggiormente a rischio e le ore crepuscolari sono quelle con più probabilità di incontri. I sensi danno, poi, utili indizi. I cinghiali sono tutt’altro che silenziosi, emanano un odore intenso e lasciano segni ben visibili sul terreno.
