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Il vaso per piante biodegradabile ricavato dagli scarti del riso

Il vaso per piante biodegradabile ricavato dagli scarti del riso

Dagli scarti della buccia del chicco di riso, un vaso biodegradabile che fa bene alle piante e al pianeta

In un periodo in cui concetti come impatto ambientale, zero waste e rivoluzione green sono sulla bocca di tutti, parlare di un vaso biodegradabile realizzato con il riso sembra quasi uno scherzo o forse, al contrario, fantascienza. È una di quelle idee talmente semplici e soprattutto che abbiamo avuto davanti agli occhi per così tanto tempo, che sembrano impossibili da realizzare.

vaso biodegradabile
Foto: Vipot @Future Power

Cos’è la lolla di riso?

La lolla è l’involucro che riveste il chicco di riso alla raccolta, che viene poi rimossa durante la raffinazione, ovvero nella fase di sbramatura. Purtroppo, però, normalmente la lolla rimane inutilizzata ed è un rifiuto molto difficile da smaltire. Poiché il riso è uno dei cereali più coltivati al mondo, ne deriva che sono circa 600 milioni le tonnellate di rifiuti generati dalla lavorazione di questo cereale.

Diversi ambiti di applicazione

L’Italia è il maggiore produttore di riso in Europa. Purtroppo, i costi di smaltimento della lolla sono molto elevati sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico. La maggior parte dei produttori ignora il fatto che questa materia prima può essere riciclata e trova applicazione in diversi settori. Solo per fare alcuni esempi, la lolla di riso è un fertilizzante naturale, un combustibile e un materiale termoisolante. Se aggiunta come riempitivo per pneumatici delle automobili, aumenta l’aderenza e riduce i livelli di rumore. Alcuni la usano come lettiera per i bovini, ma non molti perché, poiché punge, gli animali non gradiscono tanto. Rimane comunque il fatto che solo una minima parte della lolla di riso viene utilizzata in questi ambiti.

Un vaso 100% biodegradabile

Nella produzione di vasellame, la lolla di riso viene tritata e amalgamata con un impasto vegetale che viene poi modellato in forme diverse. Si ottiene in questo modo Vipot, un vaso 100% naturale. Una volta acquistata una piantina in un vaso Vipot, il vaso in lolla di riso biodegradabile può essere interrato direttamente e trasformarsi in compost nutriente per la pianta stessa. Pensiamo alle piantine che vengono vendute nelle aziende orto-florovivaistiche in vasi di plastica usa e getta e alla fine che fanno quei vasi quando non servono più. Inoltre, in un vaso di plastica le radici "spiraleggiano" perché trovano una barriera. In un vaso Vipot, invece, trovano un materiale nutriente e quindi vi si aggrappano. Sostituire quei contenitori di plastica con vasi biodegradabili, quindi, significa ridurre drasticamente la quantità di rifiuti da smaltire e nutrire meglio le piante in vaso.

Non solo vasi

L’utilizzo della lolla di riso non si limita ai vasi per le piante. Questo materiale è ottimo anche per realizzare prodotti per la casa e stoviglie davvero biodegradabili, sicuramente una soluzione più elegante e duratura dei prodotti monouso e compostabili normalmente in commercio. I prodotti in lolla di riso, infatti, si possono lavare e riutilizzare e durano da alcuni mesi ad alcuni anni, a seconda del tipo di impasto e dell’uso che ne viene fatto. Se questo materiale entrasse anche ufficialmente nel mondo del packaging, a quel punto davvero avrebbe inizio la vera rivoluzione Green.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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