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Il declino degli insetti si può evitare: ecco come

Il declino degli insetti si può evitare: ecco come

Ciascuno di noi può mettere in pratica delle azioni per fermare il declino degli insetti ed aiutare i ricercatori a tutelarli

Il numero di insetti presenti sul nostro pianeta è in declino. Si tratta di un evento preoccupante che forse attira poca attenzione per via del fatto che tanti provano disgusto davanti a questi piccoli animali. Tuttavia, anche se possono essere poco carini, gli insetti hanno un ruolo rilevante nell'impollinazione e nella riproduzione delle piante e si può ancora fare tanto per evitare che diverse specie di insetto si estinguano.

Declino insetti
@envatoelements

Le cause del declino degli insetti

Gli insetti si stanno estinguendo per diversi motivi che concorrono a rendere la loro sopravvivenza in natura più difficile. Le diverse specie di insetto sono minacciate dalla deforestazione e dalla perdita di habitat, ma anche dai cambiamenti climatici, dall’utilizzo di pesticidi in agricoltura, dall’inquinamento luminoso e dalla competizione con altre specie invasive.

Non si conosce il numero esatto di specie di insetti presenti in tutto il mondo. E' però possibile avere delle stime, secondo cui possono esistere fino a 10 milioni di specie. Sono tanto numerose quanto spariscono in fretta (a migliaia, secondo David Wagner, entomologo dell'Università del Connecticut). La consapevolezza che gli insetti sono in declino non è una novità. Tuttavia, gli studi svolti in passato non erano sempre in accordo sulla gravità del fenomeno. Negli ultimi anni le ricerche sono sempre più dettagliate ed offrono una visione d’insieme maggiore che permette di capire l'entità del declino degli insetti.

Specie che prosperano

Non tutte le specie di insetto sono in declino. Infatti, alcune hanno caratteristiche fisiche o comportamentali che le rendono più adatte a sopravvivere in condizioni ambientali che per altri insetti sono diventate sfavorevoli. Ad esempio, la farfalla Agraulis vanillae, tipica delle aree a sud degli Stati Uniti e presente in tutto il Centro America, sta prosperando. Il numero di individui di questo insetto è aumentato soprattutto in California, dove viene coltiva la passiflora, una pianta ospite rilevante per la sopravvivenza di questa farfalla.

Diversamente, la Euchloe ausonides (una farfalla che vive sulle piante di senape) era considerata infestante e largamente diffusa. Tuttavia, la sua popolazione ha subito un drastico declino causato dalla perdita di habitat, dall’utilizzo dei pesticidi e dai cambiamenti climatici.

Come aiutare gli insetti

Tutti noi possiamo fare la nostra parte per salvaguardare gli insetti. Le azioni che si possono mettere in pratica sono tante e non sono esclusivamente una prerogativa dei ricercatori e degli ambientalisti. Ad esempio, si può contribuire a mantenere monitorate le popolazioni di insetti tramite la citizen science (esistono diverse applicazioni per smartphone, come iNaturalist, che permettono di segnalare la presenza di insetti).

Inoltre, si può convertire almeno il 10% del proprio giardino ad area naturale, dove possono crescere piante selvatiche che aiutano gli insetti a sopravvivere. E' importante lasciare a terra anche ramoscelli e foglie secche che forniscono agli insetti un riparo dai predatori e dalle intemperie. Anche chi non ha un giardino può allestire degli appositi vasi con fiori utilizzati dagli insetti.

Piccoli passi verso il cambiamento

Le ricerche e gli studi sugli insetti permettono di comprendere meglio il loro mondo per fermarne il declino. Sono però le piccole azioni concrete di ciascuno di noi che possono rendere realtà la tutela dell’ambiente, preservando non solo gli insetti, ma tutte le altre forme di vita che rendono questo pianeta unico nel sistema solare.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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