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Il giorno del Ringraziamento, il menù della festa americana

Il giorno del Ringraziamento, il menù della festa americana

Il giorno del ringraziamento è una festività molto sentita negli Stati Uniti, occasione per le famiglie di riunirsi e gustare menù abbondanti e fantasiosi. Ecco tutti i piatti più tipici del Thanksgiving day.

Il giorno del Ringraziamento si festeggia negli Stati Uniti il quarto giovedì di novembre. La festa risale al lontano 1620 e ancora oggi ricorre annualmente per ringraziare di ciò che si ha. Non vi è modo migliore per farlo se non attorno ad una tavola. Ecco dunque cosa non può mancare ad un pranzo di tutto rispetto, scopriamo insieme il menù.

Il tacchino è il vero protagonista

Se il giorno del Ringraziamento viene anche chiamato Turkey Day non è un caso: ogni anno, nel giorno di festa, vengono consumati più di 40 milioni di tacchini. Il povero pennuto ha avuto la sfortuna di essere stato servito in quantità alle truppe di soldati proprio il giorno in cui Lincoln fece l’ormai nota proclamazione di festa, e da allora non può mancare nel menù.

La ricetta perfetta lo vede al forno, farcito e ricoperto di erbe aromatiche e salse. La sua preparazione richiede tempo, d’altronde ottenere quell’invitante crosta dorata non è questione di pochi minuti, senza contare che il ripieno molte volte viene cucinato a parte, in una pirofila. La ricetta varia di famiglia in famiglia ma gli ingredienti principali solitamente sono salsicce, pancetta, carote, castagne, pane raffermo, frutta secca, mirtilli, mele, erbe aromatiche e uova per amalgamare. Davvero ricco e gustoso!

Gravy e cranberry sauce per dare più sapore

Non esiste tacchino che non sia condito con questa succulenta salsa che va ad arricchire spesso e volentieri anche il purè di contorno. La cosiddetta gravy si ottiene unendo burro e farina al fondo di cottura dell’arrosto. Dopo aver cotto il composto in un pentolino si possono aggiungere, a discrezione, funghi per dar più gusto o un liquore per un risultato più deciso. Il tutto renderà la carne meno asciutta e più saporita.

La seconda salsa di accompagnamento è a base di mirtilli rossi, difficili da trovare in Italia. Per preparare la cranberry sauce basta cuocere in padella, fino all’ottenimento di una crema, le bacche unite ad un po’ di scorza e succo d’arancia, zenzero e ovviamente zucchero. Un’alternativa è la salsa già pronta, venduta in scatola sotto forma di gelatina: amatissima dai bambini, un po’ meno da noi, poco abituati a colorati cubetti trasparenti e traballanti.

Corn bread ad accompagnare

Il corn bread è un pane dall’aspetto simile al pan di spagna, giallo e spugnoso: per prepararlo servono farina di mais, bicarbonato, burro, uova e zucchero. Il sapore è piuttosto lontano da quello del nostro pane, ma rimane un’alternativa piuttosto stuzzicante. Perfetto da porre a centro tavola e spiluccare durante il pasto.

Contorni per tutti i gusti

Le regine dei contorni sono sicuramente le mashed potatoes, la versione statunitense del nostro purè di patate, fatto con patate lesse, latte e burro. Ad insaporire, per rimaner leggeri ovviamente, possiamo trovare formaggi, panna acida, bacon o scalogno croccante.

Per non farci mancare le verdure troveremo in abbondanza anche fagiolini, piselli, cavoletti di bruxelles, spinaci e insalata. Senza contare tuberi come carote, rape, barbabietole, e patate dolci, presentate anche nella versione arrosto e con zucchero a farcire. Un banchetto degno di un vegetariano che si rispetti.

Una dolce conclusione

Per concludere al meglio la giornata passata in famiglia, non possono mancare i dolci. Prima fra tutti l’autunnale pumpkin pie, una torta alla zucca tipica di Halloween ma immancabile anche il giorno del Thanksgiving. Con una base di pastafrolla e una crema fatta di purea di zucca, cannella e noce moscata. Irresistibile per grandi e piccini.

In alternativa, o in aggiunta, vi è anche la pecan pie, sempre a base di pasta frolla ma guarnita con una glassa di sciroppo di mais, bourbon e noci pecan. In entrambi i casi, a fianco, un ciuffo di panna o una pallina di gelato alla vaniglia non guasta. Un pasto non è perfetto se non è accompagnato dalla giusta dose di liquidi. Dunque immancabili acqua, birre e bevande gassate, così come il vino e il sidro di mele. Non ditemi che adesso non vi è venuta voglia di festeggiare!


Allegra Germani
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Allegra di nome e di fatto, ho 22 anni, studio Scienze Gastronomiche e non so ancora cosa fare della mia vita se non girare il mondo per riempirmi gli occhi e la bocca di cose buone.
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