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Germogli di bambù, a cosa fanno bene?

Germogli di bambù, a cosa fanno bene?

È un alimento dall’interessante profilo nutrizionale, ecco a cosa fanno bene i germogli di bambù e quando è bene consumarli

Pronti a conquistare anche le nostre tavole, i germogli di bambù fanno benealla salute delle cellule, perché ricchi di proprietà antiossidanti, sono fonte di vitamine e fibre. Aiutano il corretto funzionamento del metabolismo e, ancora, contengono importanti minerali e un discreto contenuto di proteine.

L’alimento è già ampiamente integrato nella cucina orientale e sembrerebbe che anche l’Occidente di recente abbia compreso quanto i germogli di bambù facciano bene all’organismo umano.

germogli di bambu a cosa fanno bene
@envatoelements

Quale bambù si può mangiare

Tra le oltre mille varietà di bambù esistenti, solo un centinaio di specie sono adatte al consumo alimentare e cioè sono commestibili. La nostra conoscenza dell’alimento, chiaramente, si deve tutta alla cucina orientale e la loro notorietà di pubblico arriva proprio con la diffusione dei ristoranti asiatici in Occidente.

Germogli di bambù commestibile

Tra i più utilizzati in cucina orientale c’è certamente il bambù Moso, ovvero il bambù gigante, scientificamente conosciuto, e non a caso, come Phyllostachys edulis. L’aggettivo edulis, letteralmente edibile, sta infatti a indicare proprio la commestibilità dei suoi germogli.

Questa pianta, dunque, da sempre rinomata per la sua crescita esplosiva e per la sua utilità in termini di resa e utilizzo, ha anche il vantaggio di produrre un ottimo cibo.

Dal rizoma sotterraneo della pianta di bambù Moso si sviluppano costantemente nuovi germogli, detti turioni, che fuoriescono dal terreno. Quando spuntati, e nel giro di soli due mesi, il germoglio è completamente sviluppato. Se si raccoglie per tempo questo si può essere consumato senza problemi, previa cottura. Se si lascia in campo, dal germoglio nascerà, invece, una nuova canna di bambù.

In nord Italia, ove si trovano sparsi diversi bambuseti, il periodo della raccolta dei germogli è quello di aprile.

Perché i germogli di bambù fanno bene alla salute

I germogli di bambù sono un vero e proprio concentrato di nutrienti e sempre meglio se ne stanno comprendendo le proprietà nutrizionali.

I germogli di bambù sono ottimi:

  • contro la stitichezza, grazie all’elevato contenuto di fibre
  • per equilibrare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue
  • per un corretto funzionamento del metabolismo, grazie all’apporto di vitamine del gruppo B e Sali minerali
  • per abbassare la pressione sanguigna. C’è un effetto di abbassamento della pressione dovuto del potassio
  • per tenere sotto controllo il peso. Si tratta di un alimento ipocalorico e a basso contenuti di grassi. Inoltre, aumenta il senso di sazietà.

Salvo eccezioni, i germogli di bambù possono essere consumati anche da chi soffre di celiachia e sono un toccasana per chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano.


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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