Escolzia, un rimedio naturale contro il mal di testa
L’escolzia, anche nota come papavero della California, è una pianta officinale originaria del continente americano. Giunta in Europa nel 1800, l’escolzia si è scoperta essere un ottimo rimedio per il mal di testa, l’ansia e l’insonnia. Appartenente alla famiglia delle papaveracee, cresce lungo le zone costiere della California, dell’Oregon e del Messico in ambienti piuttosto aridi. Utilizzata anche per scopo ornamentale, i suoi fiori ricordano quelli del papavero con colori che vanno dal bianco al rosso acceso.
Proprietà dell’escolzia
Della pianta dell’escolzia si utilizzano tutte le parti, solitamente dopo averle sottoposte a essiccazione. Le parti aeree, ossia stelo e fiore, contengono alcaloidi, fitosteroli, carotenoidi e flavonoidi che conferiscono alla pianta proprietà sedative e ipnoinducenti (favoriscono il sonno). In particolare, gli alcaloidi hanno la duplice funzione di abbassare la pressione cardiaca e agire sul sistema nervoso centrale, migliorando il sonno e il rilassamento muscolare. Ma è soprattutto la protopina a conferire alla pianta la proprietà di alleviare il mal di testa.
Escolzia per il mal di testa
Alcaloidi, fitosteroli e flavonoidi, con le loro proprietà sedative e ipnoinducenti, agiscono a diversi livelli. L’escolzia è un valido rimedio contro il mal di testa e alcuni tipi di emicrania, soprattutto se causati da tensioni e rigidità muscolari. Per lo stesso motivo, è utile per combattere disturbi legati all’apparato digerentee alla colite spastica.
Alleviare l’ansia con l’escolzia
Sono diversi gli studi che hanno messo in luce le proprietà ansiolitiche di questa pianta, soprattutto se assunta insieme alla passiflora. La prima infatti migliora la qualità del sonno mentre la seconda rilassa l’organismo. L’ansia infatti è un meccanismo che si innesca in conseguenza ad alcuni eventi esterni particolarmente stressanti. L’escolzia agisce sui meccanismi ormonali che la generano ristabilendo l’equilibrio psicofisico.
Migliora la qualità del sonno
Il fitocomplesso dell’escolzia, ossia l’insieme dei principi attivi in essa contenuti, aiuta a diminuire il periodo di addormentamento e a evitare i risvegli notturni. È utile soprattutto in caso di insonnia dovuta a nervosismo, crampi e dolori muscolari proprio per via delle sue proprietà rilassanti.
Come utilizzare l’escolzia
È possibile assumere l’escolzia sia sotto forma di infuso, lasciando in acqua bollente un cucchiaio di sommità di escolzia essiccata per 10 minuti e poi filtrando il tutto, sia come tintura madre. In questo caso diluitene 20-30 gocce in poca acqua prima di coricarvi. In commercio si trovano anche compresse e capsule la cui posologia varia in base alla concentrazione dei principi attivi.
L’escolzia è considerata sicura anche nei bambini, in gravidanza e durante l’allattamento. Tuttavia è sempre consigliabile consultare il medico, in particolare se già si assumono altri farmaci.
L’impiego dell’escolzia è quindi indicato in caso ansia, stress, disturbi del sonno, disturbi psicosomatici, irritabilità, flessione dell'umore, dolori di natura psichica e nervosismo. È un rimedio naturale utilizzato fin dai tempi degli Indiani d’America che ben ne conoscevano le molteplici proprietà.
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