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Cosa vedere a Giverny, il villaggio dove dimorò Claude Monet

Cosa vedere a Giverny, il villaggio dove dimorò Claude Monet

Se siete in dubbio su cosa vedere a Giverny, piccolo borgo della Normandia, ecco alcuni tra i luoghi più suggestivi da visitare

Giverny, piccolo comune francese situato nella regione della Normandia, è un luogo dal fascino senza tempo dove la luce si manifesta in modo straordinario come in nessun altro luogo. Furono proprio queste le parole pronunciate da uno dei più importanti esponenti dell'Impressionismo, Claude Monet, che trovò qui un'ispirazione unica e indimenticabile. Giverny, con la sua magia e la sua atmosfera, catturò l'anima del pittore, trasformando i suoi giardini in vere e proprie opere d'arte viventi. Ogni angolo del villaggio sembra trasmettere la stessa energia creativa che ispirò il grande maestro, regalando una sensazione di eternità e bellezza mutevole. Ecco cosa fare e vedere a Giverny, un luogo dove la luce e l'arte si intrecciano in un connubio indissolubile, perpetuando il suo fascino nel tempo.

giverny cosa vedere
@envatoelements

Cosa vedere a Giverny: la casa e il giardino di Claude Monet

Giverny è un luogo che riporta in vita l'atmosfera magica e affascinante in cui Claude Monet trovava la sua divina ispirazione, dedicandosi amorevolmente ai giardini che circondavano la sua residenza. Qui, i fiori diventano veri protagonisti, donando un ritmo vibrante alle stagioni attraverso l'incantevole gioco di luci e ombre. La dimora del maestro dell'Impressionismo è stata restaurata con cura, riportando in vita i suoi colori vibranti, i mobili d'epoca, le preziose stampe giapponesi e le ceramiche che riflettono la sua estetica unica. Di fronte alla casa e all'atelier, il Clos Normand si apre con una miriade di fiori e colori che offrono uno spettacolo abbagliante per gli occhi e l'anima.

Clémenceau, presidente del Consiglio durante la Prima guerra mondiale e amico intimo di Monet, non mancò di affermare che il giardino di Monet è in sé un'opera d'arte- Il giardino acquatico infatti, con il suo pittoresco ponte giapponese, le ninfee danzanti sulla superficie dell'acqua, il profumo inebriante del glicine e delle azalee, riesce a ricreare quella stessa magia che tanto ha ispirato Monet nelle sue opere più celebri. Ancora oggi questi luoghi magici tramandano una profonda connessione con l'arte: i visitatori si trovano in un mondo di colori vivaci, profumi avvolgenti e suggestioni artistiche che restano impresse nella memoria collettiva.

Musée des impressionnismes Giverny

Nel maggio 2009, un importante cambiamento avvenne nel cuore di Giverny: il Musée d'Art Américain, creato nel 1992, si trasformò nel Musée des Impressionnismes. Questo evento segnò un passo significativo per onorare il legame profondo che Claude Monet aveva con Giverny. Il giardino, che era stato la fonte di ispirazione del capofila del movimento impressionista, ora accoglie non solo la casa dell'artista e la Fondazione Monet, ma anche un museo dedicato agli impressionismi.

La missione principale del Musée des Impressionnismes Giverny è quella di evidenziare il carattere internazionale del movimento impressionista, concentrandosi sia sulla colonia di artisti di Giverny che sulla valle della Senna. Il museo approfondisce la storia dell'Impressionismo e del Post-impressionismo nel loro insieme, oltre ad esplorare le loro influenze più ampie che si sono manifestate nella seconda metà del XX secolo. Il museo è un prezioso tesoro nella comunità artistica, un luogo che celebra l'eredità dell'Impressionismo e offre una finestra sulla sua influenza duratura nel panorama artistico moderno.

Hôtel Baudy

Se non sapete cosa vedere a Giverny, l'Hôtel Baudy è davvero imperdibile. Non a caso, era uno degli affascinanti luoghi che attirava gli artisti dell'epoca, tra cui Cézanne e Rodin. Nel corso degli anni è stato trasformato in un delizioso caffè ristorante e accoglie ancora oggi visitatori provenienti da tutto il mondo, offrendo un'esperienza gastronomica unica arricchita dalla ricca eredità artistica che Giverny custodisce.

Ma non è solo l'Hôtel Baudy a incantare i visitatori. Il giardino a spalliera, con le sue innumerevoli varietà di rose antiche, invita alla contemplazione e alla meraviglia. Le rose, con la loro fragranza inebriante e i colori sfavillanti, creano un'atmosfera incantata, trasportando chiunque si avventuri in questo giardino in un mondo di bellezza e serenità. Mentre ci si addentra tra i vialetti, i visitatori si lasciano avvolgere dai profumi e si perdono nell'elegante danza dei petali.

Giverny è un testimone vivo dell'amore per la bellezza: l'arte e la natura si abbracciano, creando un connubio magico che lascia un'impronta indelebile nella mente e nel cuore di chi lo visita.


Cristina Morgese
Cristina Morgese
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Dopo aver conseguito la Laurea in Storia dell'arte e il Master in Management Museale, lavoro freelance come giornalista, copywriter e content creator. Non credo a confini già delineati, per questo mi piace oltrepassarli e trovare i fili nascosti che legano discipline diverse tra loro.
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