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Cosa sono i cani da guardiania, una soluzione per la convivenza con gli orsi

Cosa sono i cani da guardiania, una soluzione per la convivenza con gli orsi

Da millenni compagni dell’uomo per la tutela dei greggi, i cani da guardiania sarebbero una soluzione per convivere oggi con gli orsi

Noti anche come cani da protezione, i cani da guardiania sono cani di razze specificamente selezionate per la difesa del bestiame da predatori selvatici come lupi e orsi. Si tratta generalmente di cani di gradi dimensioni selezionati nel corso dei secoli per il loro temperamento fiero, l’attaccamento al bestiame e l’istinto di protezione. I cani da guardiania non vanno confusi con i cani pastore, addestrati specificamente per guidare e gestire gli animali al pascolo: i cani da protezione hanno il compito di dissuadere i predatori e, anche se addestrati, agiscono più che altro per istinto.

Akbash di guardi a un gregge @envatoelements

Quali sono i cani da guardiania?

Ci sono diverse razze di cani da guardiania che possono essere utilizzate per dissuadere orsi e lupi dall’attaccare il gregge. In Italia la razza più diffusa è il Pastore maremmano abruzzese, una razza antica discendente con probabilità dai primi cani da guardiania provenienti dalla Turchia e dal Medio Oriente. Particolarmente indicato per la situazione italiana il pastore maremmano abruzzese è al centro di campagne di diffusione da parte di enti territoriali proprio per sensibilizzare gli allevatori nel tentativo di stabilire una convivenza più pacifica con i predatori come lupi e orsi reintrodotti sul territorio.

Altri cani da guardiania di origine Italia sono il Pastore della Sila, lo Spino degli Iblei, il Pastore fonnese e il Cane di Mannara. Tra le altre razze non di origine italiana particolarmente indicate per la difesa da orsi e lupi si trovano il Pastore del Caucaso e il cane da montagna dei Pirenei oltre a il Kangal e l’Akbash due razze di origini turche particolarmente note per la loro intelligenza.

L’origine dei cani da guardiania

L’idea di impiegare un cane per aiutare a sorvegliare un gregge è tanto antica quanto l’invenzione delle prime tecniche di allevamento. I primi resti archeologici di cani e ovini assieme risalgono a quasi 6000 anni fa. Si ritiene che già gli antichi Sumeri fossero stati tra i primi popoli a utilizzare i cani da guardiania per difendere i greggi da orsi e lupi. Nel corso del Medioevo la pratica di utilizzare cani per la difesa del bestiame si diffuse in tutta Europa e la tradizione si spostò anche nelle Americhe dopo la colonizzazione europea.

Come comportarsi con un cane da guardiania?

Se durante un’escursione capita di imbatterci in un cane da guardiania intento a sorvegliare un gregge dobbiamo prestare attenzione. Si tratta di cani dal forte istinto di protezione, tanto forte da affrontare direttamente grossi predatori come gli orsi. Per questo motivo potrebbe interpretare la presenza di escursionisti come una minaccia e agire di conseguenza. Se scorgiamo un gregge protetto da un cane da guardiania è consigliabile tenersi a distanza.

Se, senza volerlo, finiamo in prossimità di un gregge, l’importante è mantenere la calma, evitare movimenti bruschi e allontanarsi lentamente. I cani da guardiania non sono aggressivi se non provocati e preferiranno spaventare e allontanare la minaccia piuttosto che attaccarla. Se siamo in compagnia del nostro cane, la regola d’oro è sempre tenerlo al guinzaglio durante le passeggiate. Per i cani da compagnia avvicinarsi liberamente a un gregge difeso da un cane da guardiania potrebbe essere un rischio, ricordando al cane da difesa una delle minacce principali, il lupo, e scatenando reazioni possibilmente aggressive.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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