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Cosa sono gli ecodotti, ponti fra alberi per aiutare gli animali arboricoli

Cosa sono gli ecodotti, ponti fra alberi per aiutare gli animali arboricoli

Anche nel caso degli animali arboricoli, gli ecodotti si dimostrano un metodo efficace per consentire libertà di spostamento nell’habitat

L’uomo può anche aver bisogno di occupare o attraversare grandi spazi, ma con un po' di ingegno può anche trovare un buon compromesso fra la propria libertà e quella degli altri animali. Un esempio in questo senso sono gli ecodotti, dei passaggi che permettono agli animali di spostarsi liberamente nei loro habitat anche quando l’uomo li occupa. Un’idea molto utile in particolare per gli animali arboricoli.

ecodotti
@envatoelements

I passaggi faunistici nel mondo

Quando l’uomo costruisce strade o ferrovie, inevitabilmente frammenta in tante parti gli habitat che attraversano. Questo può isolare alcune popolazioni di animali (e non solo), e causare incidenti nel momento che questi attraversano le strutture. Ed è tanto più vero nel caso degli animali arboricoli, che spesso non sono capaci di attraversarle a piedi.

Gli ecodotti, detti anche “passaggi faunistici”, servono proprio per risolvere questi inconvenienti. Sono dei sottopassi, dei sovrappassi, o, nel caso dei pesci, delle scale di rimonta, che permettono agli animali di attraversare queste infrastrutture senza problemi. A volte sono in cemento, a volte sono del tutto naturali, e altre volte sono un mix fra i due. Se ne contano già a centinaia nel mondo, e spesso vanno adattati alle esigenze degli animali.

Per fare alcuni esempi, ne esistono in Svezia per le renne o in Australia per i granchi rossi. Oppure in Messico per i giaguari e in Amazzonia per istrici, cercoletti e scimmie.

Gli ecodotti degli animali arboricoli

Una recente ricerca pubblicata su “Folia Primatologica” ha analizzato un caso particolare di ecodotti: quelli per animali arboricoli, che vivono gran parte della loro vita sugli alberi. Ha passato in rassegna 23 casi studio da 14 Paesi nel mondo per capirne potenzialità, svantaggi e aspetti da migliorare.

È emerso che questi ponti fra alberi sono una soluzione semplice, a basso costo ed efficace. Anche in questo caso possono essere in materiali naturali o artificiali, come vite, corda, lattice o acciaio. E non è importante che siano complicati, anzi, più semplici sono, e più sono apprezzati dagli animali.

Casi di successo si sono osservati in Messico o a Singapore. Con le scimmie urlatrici del Brasile, dell’Argentina e del Costa Rica. O con il langur dagli occhiali della Thailandia.

Qualche svantaggio da risolvere

Questi tipi di ecodotti per animali arboricoli possono avere degli svantaggi, tipo rendere gli animali dei bersagli più facili per cacciatori e bracconieri. E lasciano qualche dubbio a proposito del loro odore, o della loro resistenza a vento, freddo e raggi ultravioletti. Ma la ricerca continua, perché si sono già dimostrati un metodo valido.


Enrico Becchi
Enrico Becchi
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Scrittore, divulgatore scientifico, giornalista. Con quello che scrivo e racconto cerco di rendere le persone consapevoli di sé stesse e del mondo spaziando fra tanti ambiti, fra le scienze naturali e le scienze di frontiera.
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