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Cicli lunari e riproduzione dei coralli: quale è la connessione?

Cicli lunari e riproduzione dei coralli: quale è la connessione?

Alcune proteine sensibili alla luce potrebbero spiegare il legame fra i cicli lunari e la riproduzione sincronizzata dei coralli

Da secoli si osserva che, in qualche modo, i cicli lunari sono connessi con i cicli vitali di alcuni organismi, tipo i coralli. Ogni anno, infatti, alcune specie si riproducono contemporaneamente, tutte sincronizzate nello stesso giorno, ora e fase lunare. Come si può spiegare? Alcuni studi recenti hanno cercato di dare una risposta.

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@envatoelements

Cicli lunari, coralli e altri animali

Parliamo di fenomeni che avvengono per molte creature. Anche solo guardando a quelle marine, si possono citare cozze, coralli, policheti, e alcuni pesci. Tutti animali che sincronizzano i loro comportamenti riproduttivi con la Luna. Cioè, rilasciano uova e sperma in acqua in un preciso momento, con una precisa fase lunare.

Quello che lega i coralli e i cicli lunari è forse il fenomeno più evidente e spettacolare. Succede una volta all’anno, contemporaneamente in molti mari del mondo e per molte specie di corallo. In un preciso giorno e fase lunare, in una finestra temporale di 10 minuti – 1 ora, tutti quanti rilasciano nell’acqua miliardi di coloratissimi gameti.

Una combinazione di due proteine?

Una squadra internazionale di ricercatori ha pubblicato il suo studio su “Nature” lo scorso settembre 2022, che si è concentrato sul corallo Platynereis dumerilii. Possibile che tutto sia dovuto a proteine sensibili alla luce, chiamate criptocromi?

Lo studio ha provato ad analizzare la proteina L-Cry di questo corallo. Ha notato che, se la proteina è assente, il corallo non è capace di distinguere luce solare e luce lunare, ma se c’è riesce a farlo. Inoltre, la proteina è composta a sua volta da due proteine, dette flavoproteine, che hanno sensibilità diversa. Sotto luce solare, tutte e due vanno incontro a una reazione di fotoriduzione, ma sotto luce lunare succede solo per una.

Ma come fa il corallo a distinguere anche la giusta fase lunare e il giusto momento di quella fase? Secondo i ricercatori, in questo è coinvolta un’altra molecola, detta r-Opsin, ancora più sensibile alla luce lunare della L-Cry. Combinando i segnali delle due, allora, il corallo si sincronizza sul giusto momento.

Gli effetti della luce artificiale

La luce dei cicli lunari, quindi, potrebbe essere quello che influenza questa spettacolare e sincronizzata riproduzione dei coralli. Ma che dire della luce artificiale? Sono stati condotti degli studi al riguardo fra 2019 e 2021 nel Mar Rosso e nell’Oceano Indo-Pacifico. Quello che si è osservato è che l’inquinamento luminoso, in alcune specie di corallo, può desincronizzare questo fenomeno, con il risultato di una minor riproduzione.


Enrico Becchi
Enrico Becchi
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Scrittore, divulgatore scientifico, giornalista. Con quello che scrivo e racconto cerco di rendere le persone consapevoli di sé stesse e del mondo spaziando fra tanti ambiti, fra le scienze naturali e le scienze di frontiera.
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