Chi ha inventato il picnic, il tradizionale pranzo all'aperto

Quando è bel tempo e le temperature lo permettono è il momento giusto per riempire i nostri cestini di leccornie e fare una scampagnata. Il pranzo all'aperto, d'altronde, è una delle abitudini più amate tra primavera ed estate. Lo facevano i nostri nonni e lo facciamo anche noi. Ma chi ha inventato il celebre picnic?

L'origine del nome e chi ha inventato il picnic

Chi ha inventato il picnic? La diffusione del termine, che è britannico, non è altro che la trasposizione dal francese piquenique. Questo vocabolo a sua volta abbina piquer (che vuol dire prendere, rubacchiare, spilluzzicare) all'arcaico nique (piccola cosa di poco valore).

Pare che il termine a si sia diffuso a partire dalla fine del XVII secolo, quando la nobiltà francese, per eludere i lunghi banchetti di corte, soleva mangiare sull'erba e all'aperto con vivande in eccesso sottratte alle cucine.

Ma spesso questa abitudine coincideva pure con le pause durante le battute di caccia. Man mano da evasione divenne convenzione e si diffuse nelle corti di tutta Europa. In Inghilterra il termine fu registrato nell'Oxford English Dictionary nel 1748.

Mentre un'immagine iconica legata al picnic è il celebre quadro di Edouard Manet "La Colazione sull'erba" (1863) custodito al museo d'Orsay, a Parigi.

Filosofia del picnic

Questa pratica non è né come una grigliata all'aperto né un qualcosa di simile al take away: la sua filosofia e di chi ha inventato il picnic è quella di spizzicare qualcosa di non troppo pesante mentre si gode la natura.

Questo non vuol dire che, mentre si sta all'aria aperta, il cibo sia secondario. Il picnic si può preparare con pietanze non elaboratissime ma gustose come tramezzini, torte salate, frittatine. Chiaramente è difficile trovare di qualcosa di caldo, più facile avere bevande ma anche preparazioni fresche come macedonia grazie alla borsa frigo.

Ce la si può cavare anche con un semplice panino, chiaro. Ma il momento della preparazione casalinga può incrociarsi con l'esigenza di svuotare il frigorifero. È qui che, con un po' di fantasia, escono fuori le preparazioni e quindi i picnic migliori.