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Che differenza c’è tra arance Tarocco, Valencia, Navel e Washington?

Che differenza c’è tra arance Tarocco, Valencia, Navel e Washington?

Le varietà di arance sono molte e capire qual è la differenza tra Tarocco, Valencia, Navel e Washington può aiutarci a scegliere

Le arance sono tra i frutti protagonisti dei mesi freddi e capire che differenza c’è tra varietà Tarocco, Valencia, Navel e Washington può rendere più facili le nostre scelte. Alcuni agrumi sono, infatti, perfetti da mangiare freschi, mentre altri risultano l’ideale per creare gustose spremute o si rivelano un asso da sfoderare in cucina.

differenza arance Tarocco Valencia Navel Washington
Foto: Engin Akyurt @Pexels

Arance Tarocco

Per comprendere quale sia la differenza tra arance Tarocco, Valencia, Navel e Washington partire dalle caratteristiche della prima varietà è utile. Questo agrume nasce in provincia di Siracusa a inizio ‘900. Qui un agricoltore avrebbe scoperto una mutazione delle arance Sanguinello e le avrebbe commercializzate. Le arance Tarocco sono oggi coltivate soprattutto nella parte orientale della Sicilia. Esse hanno forma sferica tendente all’ovoidale e presentano una buccia sottile di colore arancio. I frutti sono di calibro medio grande e la loro polpa è rosso vivo, dolce, aromatica e priva di semi. Le arance Tarocco possono essere mangiate a spicchi o diventare ingredienti di colorate insalate. La loro succosità elevata le rende, poi, perfette anche per le spremute.

Arance Valencia

La differenza tra arance Tarocco, Valencia, Navel e Washington diventa evidente se si guarda alle peculiarità del secondo tipo di agrume. La coltivazione di questo fu introdotta nel XVI secolo in Spagna, ma oggi è diffusa in tutto il mondo. Le arance di questo tipo sono molto resistenti al freddo e ciò le rende perfette per essere conservate in frigo. La maturazione è, poi, tardiva e permette di avere frutti di stagione di tale varietà fino a giugno. Le arance Valencia hanno forma sferica e sono di colore arancio chiaro. La polpa è bionda e contiene semi. Il sapore è un mix tra dolce e acido, la cui intensità dipende dal grado di maturazione del frutto.

Arance Navel

Le arance Navel sono un frutto unico. Il loro nome, che in italiano viene tradotto in naveline, fra riferimento a una caratteristica del frutto. Esso presenta, infatti, nella parte della buccia opposta al picciolo, un’escrescenza, spesso scambiata per un difetto, che ricorda, appunto, un ombelico. All’interno dell’agrume è possibile riconoscere una piccola arancia gemella, mai cresciuta. I primi frutti di questo tipo sono stati prodotti in Brasile nel 1820. Essi presentano una buccia medio-spessa di colore arancio brillante, come la polpa, che è priva di semi. Tali agrumi, succosi, sono molto dolci e contengono elevate quantità di vitamina C.

Arance Washington

Per comprendere la differenza tra arance Tarocco, Valencia e Washington bisogna ricordare che queste ultime appartengono al gruppo delle Navel. Esse prendono il nome dalla capitale americana dove alcuni agronomi, dopo aver notato una mutazione spontanea della cultivar Selecta, decisero di sperimentare e commercializzarla. Oggi la varietà di Ribera è considerata un’eccellenza. I frutti sono tondi, dotati del tipico “ombelico” e presentano una buccia dal colore brillante, sottile e facile da togliere. La polpa è priva di semi e si dissolve facilmente in bocca senza lasciare residui. Essa si rivela, poi, poco acida e, quindi facilmente digeribile.

La differenza tra arance Tarocco, Valencia, Navel e Washington non appare subito lampante, ma risulta comprensibile dopo una prima analisi. Ciò che accomuna tutte le varietà è, comunque, la capacità di essere un toccasana per l’organismo. Gli agrumi sono, infatti, un concentrato di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre e nella nostra dieta non possono mancare.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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