Carnevale: quali sono i dolci tipici più acquistati dagli italiani?

Quali sono i dolci di Carnevale più acquistati dagli italiani? Da quelli fritti a quelli cotti al forno passando per quelli ripieni, sono numerose le delizie in ogni angolo d’Italia che fanno da elemento immancabile per la grande festa in maschera. A fornire un quadro di quelli che i consumatori preferiscono comprare ci ha pensato Everli, piattaforma online per la spesa.

Quali sono i dolci di Carnevale più acquistati?

Per capire quali sono i dolci di Carnevale più acquistati dagli italiani – o perlomeno dare un’idea di quello che potrebbe essere il trend generale – il marketplace per la spesa ha analizzato gli ordini effettuati sul sito e via app in occasione del Carnevale 2022, individuando interessanti curiosità sui gusti del Belpaese.

Al primo posto tra i dolci che gli italiani mettono più volentieri nel carrello (online) ci sono le chiacchiere, conosciute lungo lo Stivale anche con i nomi di frappe, crostoli, bugie, cenci e galani. Nel 2022, le chiacchiere hanno rappresentato il 47 percento degli acquisti in dolci carnevaleschi, più del doppio di frittelle e castagnole, rispettivamente il 22 percento e il 20 percento degli ordini effettuati sulla piattaforma relativi a questa dolce categoria.

Meglio i dolci cotti al forno di quelli fritti

Allargando lo sguardo all’intera top 10 dei dolci di Carnevale più acquistati dagli italiani sulla piattaforma emergono ulteriori dettagli sulle preferenze. Nello specifico, le chiacchiere preferite lungo lo Stivale sembrano essere quelle cotte al forno (al 1° posto nella classifica di Everli dei dolci più comprati), che superano sia la variante fritta (2°) sia quella al cioccolato (10°).

Stessi gusti anche per le frittelle, che appaiono in questa speciale graduatoria con ben quattro diverse ricette: le più comprate sono (nuovamente) quelle al forno (4°), seguono le “fritole” veneziane (5°), le frittelle di mele (7°) e quelle farcite con la crema (8°).

La semplicità vince anche quando di parla di castagnole. Queste golose palline di pasta fritta vengono acquistate soprattutto nella loro versione “classica” (3°), con solo zucchero, rispetto a quella toscana che prevede l’aggiunta di alchermes nell’impasto (9°). Infine, gli estimatori delle bugie piemontesi ripiene preferiscono la farcitura alla marmellata: un dolce così invitante che si guadagna il 6° gradino di questo speciale ranking.

Le regioni in cui si acquistano più dolci

Un’ultima curiosità emersa dall’analisi è quella che riguarda le regioni in cui si acquistano le maggiori quantità di dolci di Carnevale. È l’Emilia-Romagna quella che sembra apprezzare maggiormente le leccornie del periodo, con Bologna (8°), Rimini (7°), Forlì-Cesena (10°) e Ravenna (12°) nella top 15 delle province che hanno speso di più per le delizie carnevalesche nel 2022. Ma se il capoluogo di regione segue il trend nazionale, con le chiacchiere (o meglio le “sfrappole”) in prima posizione, le città romagnole preferiscono le castagnole farcite con crema o ricotta.

A seguire troviamo Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, regioni che vantano due province ciascuna nella top 15 delle località con la spesa maggiore in dolci di Carnevale. Si tratta rispettivamente di Milano (2°) e Bergamo (15°), Padova (5°) e Venezia (14°), Udine (6°) e Trieste (13°). Osservando i dati più nel dettaglio, se in Lombardia si conferma la passione nazionale per le chiacchiere, nel Nord-Est vincono le frittelle, meglio ancora se ripiene o con l’uvetta. Fa eccezione solo Venezia, dove le tradizionali “fritole” locali si preparano forse ancora in casa, mentre online si acquistano più comunemente le chiacchiere.