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Batterie sostenibili. Dal litio al durian per un futuro più ecologico

Batterie sostenibili. Dal litio al durian per un futuro più ecologico

Trovare batterie sostenibili che sostituiscano quelle al litio è una sfida ormai irrimandabile. Legno, durian e diamanti sono tra le opzioni migliori

Le batterie al litio, utilizzate per ricaricare ogni tipo di dispositivo, rappresentano un elemento fondamentale delle nostre vite. Il loro impatto ambientale, però rende necessario sostituirle. Per un futuro di batterie sostenibili gli scienziati di tutto il mondo stanno valutando diverse alternative. Tra queste i diamanti, il durian e il legno sembrano dare risultati promettenti.

Batterie sostenibili

Il mercato delle batterie al litio:

Al giorno d’oggi il nostro fabbisogno di batterie al litio è pari a circa 7 miliardi all’anno. Le proiezioni prevedono che entro il 2027 arriverà a 15 miliardi. Esse permettono di ricaricare diversi dispositivi e di portarli comodamente con noi ma, d’altra parte, con l’andare del tempo il deterioramento le colpisce. In condizioni atmosferiche estreme il loro funzionamento viene compromesso e, in particolari circostanze, il fluido al loro interno può risultare pericoloso.

I costi ambientali dell’estrazione del litio e dello smaltimento rendono necessarie trovare delle alternative sostenibili.

Solo il 5% delle batterie al litio usate negli smartphones venduti ogni anno vengono correttamente riciclate. Questo ha portato molti scienziati a intraprendere ricerche su come sostituire questo sale per creare batterie sostenibili.

Sono tre le opzioni per ora maggiormente accreditate:

  • Il legno: Liangbing Hu, direttore del Centro per l’innovazione dei materiali dell’università del Maryland ha provato a costruire un prototipo di batteria sostenibile basata sul legno. Il legno è naturalmente permeabile ai nutrienti che circolano al suo interno e questo permetterebbe all’energia di circolare con facilità. Questo materiale risulta inoltre abbondante, leggero e sicuro.
  • Durian: Vincent Gomes, ingegnere chimico dell’università di Sidney, sta conducendo esperimenti per ottenere batterie sostenibili dal Durian e dal Jackfuiti. Questa soluzione permetterebbe di dare una svolta anche al problema degli sprechi alimentari. Le parti non commestibili di questi frutti dovrebbero essere liofilizzate e poi cotte a più di 1500 gradi per fornire energia a supercondensatori che sarebbero in grado di ricaricare moltissimi dispositivi.
  • Diamanti: Dall’università di Bristol la ricerca punta sui diamanti per il futuro delle batterie sostenibili. I ricercatori mirano a diamanti creati in laboratorio che, servendosi della radioattività possano produrre una grande quantità di energia sicura e molto duratura. I piani futuri mirano persino all’utilizzo delle scorie nucleari. Questo offrirebbe uno sbocco di riciclo a materiali radioattivi difficili da smaltire.

Le batterie al litio sono destinate probabilmente a rimanere parte costante delle nostre vite per molti anni a venire, ma questo non significa che non esistano alternative valide. Agli scienziati spetta il compito di cimentarsi in esperimenti e ricerche; a noi non resta altro che allargare i nostri orizzonti e prepararci a ottenere batterie sostenibili dai più insospettabili materiali.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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