Bandiere Blu: quali sono i requisiti per ottenerle
Le Bandiere Blu sono un riconoscimento prestigioso e vengono assegnate solo a spiagge e approdi turistici balneari che soddisfano determinati requisiti. L’obiettivo del programma è premiare le pratiche di gestione sostenibile del territorio e incentivare l’evoluzione verso un turismo sempre più attento all’ambiente. Tra i criteri di analisi rientrano, comunque, anche parametri relativi a sicurezza, accessibilità e igiene.
Significato delle Bandiere Blu
Le Bandiere Blu sono etichette riconosciute a livello internazionale, create per premiare spiagge e approdi turistici costieri. Il Programma è nato nel 1987, Anno Europeo per l’Ambiente, da una partnership tra FEE, Foundation for Envirnomental Education, e due agenzie dell’ONU: UNEP e UNWTO. L’obiettivo era, e rimane, incentivare un turismo basato sulla salvaguardia dell’ambiente.
Oggi le Bandiere Blu sono eco-label assegnate in 49 Paesi, Europei e non, e fanno da indicatore di qualità sia per la sostenibilità, sia per i servizi. Una spiaggia per potersi candidare deve essere riconosciuta come area di balneazione a livello nazionale o internazionale. È necessaria, poi, la presenza di un punto di campionamento per le acque. È consigliata la nomina di un referente e dovrebbe essere garantita la possibilità d’accesso per ispezioni fuori programma.
Requisiti per le Bandiere Blu
Per ottenere le Bandiere Blu le spiagge devono soddisfare oltre 30 requisiti. Molti riguardano vari ambiti riferibili alla gestione sostenibile del territorio.
- Educazione e informazione: Devono essere affisse informazioni relative a Programma, qualità delle acque, ecosistemi locali e codici di condotta. Imprescindibile è anche la presenza di una mappa della spiaggia che indichi i servizi. La struttura deve offrire almeno 5 attività di educazione ambientale all’anno.
- Qualità delle acque: L’analisi riguarda parametri fisico-chimici, presenza di Eschirichia Colii ed Enterococchi intestinali, nonché il rispetto degli standard di balneazione. Nessuno scarico di acque reflue può interessare l’area.
- Gestione ambientale: La spiaggia deve essere pulita e devono essere presenti contenitori per la raccolta differenziata. L’area deve offrire servizi igienici, in cui le acque di scarico vengano opportunamente trattate. Monitoraggio e conservazione della biodiversità vanno garantiti. Alghe e detriti naturali non possono, inoltre, essere rimossi.
Cos’altro vuol dire essere Bandiera Blu?
Per ottenere il riconoscimento delle Bandiere Blu sono richiesti anche requisiti che esulano dall’ambito sostenibilità. Le attrezzature devono essere mantenute in buono stato. Va, poi, garantita la pulizia di servizi igienici e spogliatoi, mentre l’accesso alla spiaggia di cani e altri animali deve essere monitorato. È auspicabile la promozione all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili.
Si rende necessaria la presenza di personale addetto al salvataggio e alla sicurezza dei bagnanti, nonché di attrezzatura di primo soccorso. È obbligatorio che siano predisposti piani per far fronte a emergenze da inquinamento. Almeno una spiaggia con Bandiera Blu per Comune deve essere accessibile ai diversamente abili. In ogni area dovrebbe, poi, essere disponibile una fonte di acqua potabile.
I requisiti che le spiagge devono soddisfare per ottenere le Bandiere Blu sono molti. Il riconoscimento rappresenta, però, ormai una garanzia d’eccellenza, che traduce l’impegno in popolarità. La candidatura avviene su base volontaria e la partecipazione al Programma è completamente gratuita. Le spese per analisi e verifiche sono interamente sostenute dalla FEE.
