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Alstroemeria: come coltivare e curare il bellissimo Giglio del Perù

Alstroemeria: come coltivare e curare il bellissimo Giglio del Perù

Conosciuta come Giglio del Perù o Giglio degli Incas, l’Alstroemeria è una pianta di rara bellezza originaria del Sud America

A lungo utilizzato come fiore reciso per comporre eleganti composizioni nuziali e bouquet floreali, il Giglio del Perù inizia finalmente ad abbellire giardini e balconi. Resistente al freddo e abbondantemente fiorita in estate, l’Alstroemeria è una pianta tutta da scoprire, simbolo di prosperità, ricchezza e fortuna.

giglio del Perù
@envatoelements

Alstroemeria o Giglio del Perù

L’Alstroemeria è una pianta semi-rustica perenne sempreverde originaria delle zone montuose del Sud America. Proprio per la sua provenienza è anche nota come Giglio degli Incas o Giglio del Perù, di cui esistono una varietà di specie diverse per forma e colori. In generale si presenta come un arbusto con steli non ramificati che, a seconda della specie, sono alti da 40 centimetri (specie nane) a 80-100 centimetri. Alle estremità degli steli nascono i fiori eleganti e bellissimi, che ricordano molto i gigli.

La fioritura

Il Giglio del Perù fiorisce abbondantemente da giugno ad agosto, anche se la fioritura varia in base alle effettive condizioni climatiche. Ora che il clima è più caldo e la stagione primaverile arriva sempre più in anticipo, i primi fiori sbocciano già ad aprile o maggio e la pianta può rimanere fiorita fino alle prime gelate. Se ricoverate bene durante l’inverno al riparo dalle piogge e dal gelo, a volte le piante dì Alstroemeria fioriscono già verso la metà di marzo. In ogni caso, la fioritura risulta particolarmente abbondante soprattutto dopo 2 o 3 anni di coltivazione.

La coltivazione in vaso

Nonostante la sua origine montanara, alle nostre latitudini è consigliabile coltivare il giglio peruviano in vaso. Si può anche piantare direttamente nel terreno in giardino, ma dato che resiste al freddo solo fino a temperature di -5º, se coltivato in terra piena si consiglia almeno di riparare il bulbo interrato ricoprendolo con una pacciamatura di paglia e corteccia. Coltivare questa pianta in vaso permette, quindi, oltre che di creare bellissimi effetti cromatici su balconi e terrazze, anche di spostarle più facilmente all’arrivo dei primi freddi.

Come curare il Giglio del Perù

Il Giglio del Perù predilige un terreno ben drenato e va posizionato al sole o dove possa ricevere almeno 6 ore di luce. È importante che sia al riparo dal vento. Richiede annaffiature regolari in primavera e in estate, ma bisogna avere l’accortezza di non esagerare per evitare che marciscano le radici. A proposito di acqua, l’Alstroemeria può sopportare brevi periodi di siccità. In presenza di parti secche o danneggiate, è bene rimuoverle con cura per favorire la crescita della pianta. Attenzione ad afidi e acari, nemici giurati della Alstroemeria, così come la muffa grigia e il mal bianco.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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