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Il Cammino dei Borghi Silenti, in Umbria tra natura e storia

Il Cammino dei Borghi Silenti, in Umbria tra natura e storia

Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso in 5 tappe sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini nella zona sud occidentale dell’Umbria.

Chi si accinge ad intraprendere il Cammino dei Borghi Silenti deve essere preparato a compiere un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio. Non solo, il fascino dei borghi medievali che si incontrano lungo la strada, la natura incontaminata dei boschi e il silenzio che vi regna provocheranno nei viandanti un vero e proprio viaggio interiore.

Il Cammino dei Borghi Silenti, in Umbria tra natura e storia
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Come percorrere il Cammino dei Borghi Silenti 

Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello percorribile a piedi o in bicicletta con diversi livelli di allenamento. Volendo, lo si può anche percorrere a cavallo, ma bisogna tenere presente che alcuni tratti sono percorsi accidentati o sentieri di sassi. Per quanto riguarda la bicicletta il Cammino è percorribile solo con una mountain-bike o e-mtb. Gli sportivi più allenati impiegheranno 3 o 4 giorni per compiere le cinque tappe del Cammino, mentre chi si vuole gustare il paesaggio e la natura circostante può prendersela con più calma e impiegare da 5 a 7 giorni. C’è poi sempre la possibilità di accorciare o allungare le tappe, fondamentale è però seguire sempre la segnaletica di colore giallo (adesivi, frecce bolli). Attenzione: una X di colore giallo indica che il sentiero imboccato è sbagliato. Prima della partenza, è inoltre possibile acquistare la guida cartacea che contiene anche le tracce GPX dei percorsi a piedi e in mountain-bike.

I borghi attraversati 

Il Cammino dei Borghi Silenti, lungo circa 90 km, attraversa 4 comuni della provincia di Terni, per un totale di 13 borghi medievali. Si parte da Tenaglie, un borgo molto caratteristico, per poi spostarsi nelle vicinanze del Castello di Poggio Vecchio risalente al VII secolo, oggi sede italiana del Club of Budapest, organismo internazionale impegnato nello sviluppo della coscienza civile universale. Dopo aver superato Guardea si sale verso i monti per poi scendere nuovamente nel fiabesco borgo di Santa Restituta, famoso per le castagne di qualità pregiata. Proseguendo si giunge al bellissimo borgo medievale Toscolano, sede della Città della Musica fondata da Mogol, famoso autore di testi di canzoni, come quelle di Lucio Battisti. Si entra poi nel Comune di Baschi sulla riva sinistra del Tevere, dove si susseguono una serie di affascinanti borghi medievali come Morruzze, Morre, Collelungo e Scoppieto. Verso la fine del Cammino, prima di ritornare a Tenaglie, si passa per Montecchio, uno dei Borghi Più Belli dItalia, dopo aver attraversato la necropoli etrusca di San Lorenzo.

Natura 

Il Cammino dei Borghi Silenti si dipana lungo le pendici dei Monti Amerini, una dorsale montuosa sub appenninica di tipo calcareo tra i fiumi Nera e Tevere. I Monti Amerini sono caratterizzati da una vasta macchia mediterranea a sud, vicino alla Gola del Rio Grande, mentre a nord, nella zona della Gola del Forello, sono presenti foreste di roverella, querce, castagneti e boschi di aceri e cerri.  Proprio sui Monti Amerini si trova la più ampia estensione di lecci dell’Italia centrale. Queste sono zone ricche di biodiversità. Qui vivono, ad esempio, una cinquantina di varietà di uccelli. Tipica di questi luoghi, inoltre, è la martora ma i boschi sono popolati anche da volpi, lupi degli Appennini, cinghiali, daini, istrici e lepri. In prossimità dei corsi dacqua vivono granchi di fiume e rane.

 

Informazioni utili

Il Cammino dei Borghi Silenti è adatto agli adulti e ai ragazzi di età non inferiore ai 12 anni. Lo si può intraprendere durante tutto lanno, ma i mesi estivi sono molto caldi con temperature superiori ai 30 gradi. Prima di mettersi in marcia in estate si consiglia, quindi, di verificare bene le temperature. Linverno è generalmente abbastanza mite, anche se non sono da escludere temperature rigide e nevicate. È possibile intraprendere il Cammino dei Borghi Silenti accompagnati dal proprio cane ma si consiglia, se si ha la possibilità di lasciarlo a qualcuno di fiducia, di evitare, a meno che l’animale non sia ben allenato e abituato a fare tanti chilometri al giorno anche su terreni impervi che potrebbero procurargli ferite alle zampe e ai polpastrelli. 


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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