inNaturale
Home
>
Spreco alimentare: le proposte dell'UE per ridurlo del 30% entro il 2030

Spreco alimentare: le proposte dell'UE per ridurlo del 30% entro il 2030

Nuova proposta dell’Unione Europea che punta rinnovare gli sforzi a ridurre lo spreco alimentare sul continente nel prossimo decennio.

All’interno dell’Unione Europea lo spreco alimentare è ancora a livelli inaccettabili. Secondo i dati diffusi da Bruxelles nei 27 paesi dell’UE ogni anno vengono sprecati 59 milioni di tonnellate di alimenti destinati al consumo umano: circa 131 kg di cibo sprecato per ogni abitante. Una cifra da capogiro che costa agli europei 132 miliardi di euro ogni anno. La Commissione Europea ha quindi delineato un pacchetto di misure destinate a far fronte all’emergenza e ridurre drasticamente gli sprechi alimentari già nel prossimo decennio. 

spreco alimentare unione europea
@envatoelements

Dove avviene e quanto costa lo spreco alimentare in Europa

A dare un panorama sullo stato dello spreco alimentare nell’Unione Europea sono i risultati del primo monitoraggio sul fenomeno effettuato nel 2020. Circa il 10% di tutto il cibo fornito a negozi, ristoranti, servizi mensa e famiglie, viene sprecato. Dall’altro lato, almeno 32 milioni di europei non possono permettersi un pasto di qualità. La maggioranza dello spreco in Europa arriva dalle famiglie: nelle case degli europei si spreca circa il 53% di tutti il cibo buttato nell’UE. L’agricoltura produce circa l’11% degli sprechi mentre la lavorazione della materia prima contribuisce per il 20%. 

Come detto, il costo economico è rilevante: 132 miliardi di euro all’anno che finiscono in discarica. Ma, oltre al costo economico e sociale, lo spreco alimentare ha anche un costo ambientale notevole. Il cibo che sprechiamo corrisponde a circa 252 milioni di tonnellate di CO2, circa il 16% di tutte le emissioni del sistema alimentare europeo. Se lo spreco alimentare fosse uno stato, sarebbe il quinto peggior inquinatore dell’UE.

Cosa propone di fare l’UE contro lo spreco alimentare

I nuovi obiettivi dell’UE arrivano con la revisione della direttiva quadro sui rifiuti adottata dalla Commissione lo scorso 5 luglio 2023. La Commissione propone che entro il 2030 tutti gli stati membri riducano del 10% gli sprechi all’origine (produzione agricola e lavorazione primaria degli alimenti) e del 30% gli sprechi pro-capite (famiglie, ristoranti e mense). 

L’obiettivo della Commissione è quello di utilizzare i dati raccolti nel 2020 come base per valutare i progressi, fissando obiettivi giuridicamente vincolanti di riduzione degli sprechi entro il 2030. La proposta legislativa prevede un riesame formale dei progressi compiuti dagli Stati membri entro la fine del 2027. La legislazione comunitaria sui rifiuti impone già agli Stati membri di attuare programmi nazionali di prevenzione degli sprechi. La nuova proposta dovrebbe, nelle intenzioni, dare un nuovo slancio agli sforzi degli Stati dell'UE, giudicati fino ad ora insufficienti.  

I benefici di ridurre lo spreco alimentare

Secondo Bruxelles la riduzione dello spreco alimentare all’interno dell’Unione Europea rappresenterebbe una triplice vittoria: da un lato non solo salverebbero dal macero alimenti destinati al consumo umano, dall'altro sarebbe una vittoria anche per l’ambiente e un risparmio per imprese e consumatori. Se gli obiettivi fossero raggiunti entro il 2030, secondo le stime, una famiglia di 4 persone risparmierebbe circa 400 euro all’anno in alimenti sprecati. La proposta legislativa della Commissione sarà oggetto di negoziato con il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea come da normale procedura. 


denis venturi
Denis Venturi
Scopri di più
Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
Scopri di più
Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte