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Polpi a rischio a causa dei cambiamenti climatici

Polpi a rischio a causa dei cambiamenti climatici

I polpi rischiano di perdere la vista a causa dell’aumento della temperatura degli oceani provocato dai cambiamenti climatici.

I polpi sono animali marini affascinanti. I loro movimenti sono ammalianti e le loro abilità cognitive hanno stupito molte persone. I polpi sono anche animali con grandi doti adattative. Tuttavia, anche la sopravvivenza di questi cefalopodi potrebbe essere compromessa dai cambiamenti climatici entro la fine del secolo.

Polpi a rischio a causa dei cambiamenti climatici
@envatoelements

Gli effetti dei cambiamenti climatici sui polpi

Uno recente studio pubblicato su Global Change Biology ha cambiato la percezione della comunità scientifica con riferimento ai polpi. Questo nuovo studio, infatti, mette in evidenza come anche un animale abile ad adattarsi risentirà negativamente dei cambiamenti climatici.

Nello specifico, secondo lo studio, i polpi potrebbero perdere la vista. Questa conseguenza negativa è provocata dallo stress termico a cui andrebbero incontro i polpi a causa dei cambiamenti climatici. Questi ultimi stanno provocando l’aumento delle temperature degli oceani con ripercussioni terribili sugli ecosistemi marini.

Polpi che perdono la vista

Gli scienziati hanno osservato che i polpi rischiano di perdere la vista a causa dello stress termico provocato dall’aumento della temperatura degli oceani. I polpi dipendono molto dal senso della vista. Circa il 70% del loro cervello è dedicato alla gestione delle informazioni ottenute con la vista. Il rischio di cecità è maggiore con temperature superiori ai 25 °C.

I polpi, infatti, producono meno proteine utili alla vista in presenza di temperature elevate. Nello specifico, diminuisce la produzione di due proteine particolari. Una è presente nei cristallini degli occhi e contribuisce a renderli trasparenti e ad avere un’immagine nitida. La seconda proteina, invece, è responsabile della rigenerazione dei pigmenti visivi nei fotorecettori degli occhi.

A rischio più generazioni di polpi

Lo studio evidenzia che l’aumento di temperatura degli oceani non provoca solo la perdita della vista nei polpi. I ricercatori, infatti, hanno notato che con l’aumento della temperatura aumenta anche il numero di morti premature dei polpi. Quando le temperature superano i 25°C, molte uova non si schiudono perché la madre muore prematuramente.

Inoltre, i piccoli polpi che riescono a sopravvivere alla nascita mostrano comunque evidenti segni di stress termico. Secondo gli scienziati, queste condizioni riducono le probabilità che i piccoli possano raggiungere l’età adulta. Quindi, i cambiamenti climatici possono avere effetti negativi contemporaneamente su più generazioni.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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