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Perché le città sprofondano?

Perché le città sprofondano?

Tante città sprofondano anche decine di centimetri all’anno per colpa del fenomeno della subsidenza, ecco perché avviene.

A spiegare perché le città sprofondano è il fenomeno della subsidenza, un abbassamento del suolo causato sia da fattori naturali sia dall’intervento incontrollato dell’uomo. Sono diverse, infatti, le città che, in tutto il mondo, si trovano ad affrontare la sfida crescente dello sprofondamento. Con abbassamenti del livello del suolo che raggiungono anche diverse decine di centimetri ogni anno il fenomeno sta gradualmente trasformando le aree urbane in maniera inesorabile, spesso mettendo a rischio edifici e infrastrutture ed esponendo le città costiere a frequenti allagamenti. La situazione è talmente grave in alcune città che le autorità stanno programmando di trasferirle altrove. 

Perché le città sprofondano?
@envatoelements

Cos’è la subsidenza? Il motivo del perché le città sprofondano

La subsidenza è un fenomeno geologico caratterizzato dall'abbassamento graduale, ma inesorabile del suolo in una determinata area. Questo processo può manifestarsi con lo sprofondamento del terreno su cui poggiano edifici e infrastrutture, portando a modifiche significative nel paesaggio urbano. 

L’azione della subsidenza porta a un declino costante del livello del suolo, con conseguente impatto sulla stabilità delle costruzioni e sulla vita degli abitanti delle città colpite. 

Quali sono le cause della subsidenza?

Tra le cause della subsidenza si trovano processi geologici naturali della Terra che possono portare all’abbassamento del livello del suolo in lunghi periodi di tempo. Tuttavia, il motivo del perché le città sprofondano, talvolta di diverse decine di centimetri all’anno, è collegato a cause spesso di origine antropica, ovvero causate dall’azione umana. 

L'urbanizzazione e la costruzione di infrastrutture possono comportare la compattazione del suolo in terreni particolarmente predisposti. L'aumento del carico dovuto alla costruzione di edifici, strade o altre strutture può causare una compressione del terreno sottostante, portando alla subsidenza.

L'estrazione eccessiva di acqua da falde sotterrane è tuttavia la causa più comune di subsidenza nelle grandi città. La rimozione dell’acqua dal terreno, produce spazi vuoi che soccombono al peso del terreno e delle strutture soprastanti, causando un costante abbassamento. 

Quali sono le città che stanno sprofondando più rapidamente?

Anche se il perché le città sprofondano è chiaro, non sempre è semplice o possibile intervenire e in alcuni casi è ormai troppo tardi. Ad esempio, Giacarta, la capitale dell’Indonesia è tra le città più colpite. La metropoli sta sprofondando di oltre 25cm all’anno a causa dell’estrazione incontrollata delle acque sotterranee per soddisfare i bisogni della crescente popolazione. Combinato al fenomeno di innalzamento delle acque dei mari dovuto allo scioglimento dei ghiacci, la città è esposta a costanti inondazioni. La situazione è talmente grave che le autorità indonesiane hanno deciso di trasferire la capitale in una nuova città costruita da zero.

Anche la capitale messicana, Città del Messico sprofonda di diverse decine di centimetri all’anno per le stesse ragioni. L’estrazione delle acque sotterranee per dissetare i milioni di cittadini sta causando enormi problemi ad edifici e infrastrutture.

Dagli Stati Uniti all’Europa all’estremo Oriente sono tante le città che devono fare i conti con l’abbassamento del suolo. Negli USA città come Houston, New York, San Francisco, New Orleans e Miami devo affrontare grandi fenomeni di subsidenza. In Europa il fenomeno interessa, divere città olandesi come Amsterdam e Rotterdam, Londra e anche la nostra Venezia. In oriente, anche Dacca in Bangladesh, Bangkok in Thailandia, Ho Chi Minh in Vietnam e Shangai in Cina soffrono gravi fenomeni di subsidenza. In Africa, Alessandria in Egitto e Lagos in Nigeria condividono lo stesso problema. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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